Essere campione d’inverno è senza dubbio un titolo che inorgogliosce la squadra che al cosiddetto ‘giro di boa’ si trova davanti a tutti. Un premio che spesso ha portato qualche mese dopo sia a laurearsi campioni d’Italia che a portarsi dietro dolori e rimpianti per una stagione passata quasi sempre in testa. Nel recente passato la Juventus ha visto alzare la coppa nazionale per ben 5 volte sulle 6 in cui a metà stagione si trovava davanti a tutti.
Dei tre anni di Antonio Conte, infatti, i bianconeri hanno portato a termine il percorso da capolista aggiudicatosi anche a metà anno, mentre nel triennio di Allegri è capitato che la Vecchia Signora abbia scavalcato in un’occasione il Napoli dell’allora re del gol Gonzalo Higuain. Correva la stagione 2015-2016 ed i partenopei chiusero l’andata con 41 punti per poi farsi rimontare a maggio dalla corazzata juventina.
Le statistiche degli ultimi anni sono, quindi, nettamente a vantaggio dei campioni d’inverno con l’83,3% dei casi, ma nella storia della Serie A la percentuale è abbondantemente più bassa. Negli 85 campionati di Serie A fatti fino al 2017, infatti, le statistiche sono molto vicine sia per quanto riguarda il campionato con la vittoria a due punti sia in quella a tre punti. Nel primo caso il 68.2% è risultato campione d’Italia e nel secondo il 69.57%.
Stasera il Napoli avrà la possibilità di piazzarsi davanti a tutti dopo le prime 19 giornate ed il bilancio personale per i partenopei, ad oggi, parla del 50% di vittoria del tricolore. Il Napoli, infatti, ha ottenuto questo titolo quattro volte ed in due occasioni, trascinati dalla classe di Diego Armando Maradona, fecero esplodere una città . Erano le stagioni 1986-87 e 1989-90. Nel mezzo (1987-88) Diego e compagni si fecero scavalcare nella sfida scudetto di maggio contro il Milan di Sacchi al San Paolo per 3 a 2 con doppietta di Virdis e Van Basten.
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