Il Napoli di Luciano Spalletti centra la quarta vittoria consecutiva in campionato dopo quelle su Sampdoria, Bologna e Salernitana trovando il successo per 1-0 sul campo del Venezia di Paolo Zanetti. A decidere la gara del Penzo sono le reti al 59′ del nigeriano Victor Osimhen, che torna al gol dopo il lungo infortunio, e nel finale di Andrea Petagna. Partenopei che si ergono fino al secondo posto in classifica in Serie A a pari punti col Milan, 52 per la precisione, e a meno uno dall’Inter anche se i nerazzurri hanno ancora in ballo il recupero col Bologna. Rosso a Ebuehi nel finale per il Venezia.
Venezia-Napoli: Osimhen torna e trova subito la via del gol
Il primo tempo della gara è tutto a tinte azzurre, col Napoli che parte forte e ci prova subito con Osimhen e Zielinski. Vicinissimo al gol Politano al 24′, con un destro che finisce alto di pochissimo, il Napoli continua ad attaccare colpendo anche un palo alla mezz’ora con un Osimhen scatenato.
La prima occasione del Venezia è di Okereke, che lascia sul posto Juan Jesus e arriva a calciare sul primo palo: bravo Ospina a scendere bene. Oltre a questo però i lagunari stanno facendo davvero tanta fatica in mezzo al campo e in difesa, non avendo le armi per contrastare l’ordalia partenopea.
La gara si sblocca al 59′ del secondo tempo col ritorno al gol di Victor Osimhen: cross di Politano sul secondo palo, il nigeriano sfila dietro a Caldara e di testa trova il secondo palo. 1-0 Napoli, ma la gara con cambia, con gli azzurri che continuano a provarci con Zielinski e anche con Insigne senza però riuscire a chiuderla.
Nel finale succede di tutto nel corso di un recupero lunghissimo concesso dall’arbitro. Ebuehi con un fallo durissimo su Dries Mertens si fa cacciare dopo un on field review (inizialmente era stato dato il giallo), poi Andrea Petagna chiude i conti col gol del 2-0: contropiede azzurro, Mertens calcia a giro, Lezzerini risponde ma l’attaccante arriva e non sbaglia. 2-0 Napoli e triplice fischio finale.
Napoli, Osimhen torna al gol dopo più di tre mesi: ora Spalletti può sorridere
Napoli-Torino 1-0 del 17 ottobre 2021. A questa partita risaliva l’ultima marcatura del nigeriano Victor Osimhen in Serie A con la maglia del Napoli. Sono passati tre mesi e mezzo da quella rete al gol di oggi contro il Venezia (tra l’altro, ciascuno dei suoi ultimi due gol è arrivato di testa, dopo che solo uno dei suoi primi 14 nella competizione era stato segnato in questo modo).
Guardando la classifica, e considerando che il Napoli è stato in grado di rimanere nelle zone altissime della classifica anche senza il suo centravanti titolare, Spalletti ora sarà al settimo cielo pensando alla sua squadra finalmente libera dal problema punta. Con un Osimhen in più, ci sarà una differenza enorme d’ora in poi.
La forza del Napoli di resistere a un’assenza talmente pesante però apre una piccola parentesi verso Dries “Ciro” Mertens, un vero napoletano che brama il rinnovo di contratto. Il folletto belga ha provato a tenere a galla la banda di Spalletti, nonostante fisicamente non sia più devastante come con Sarri. Tutta la dirigenza dovrebbe forse fare un grandissimo plauso all’ex PSV, che ormai vede Napoli come casa sua.
Essendo stato in grado di sopperire a un’assenza come quella di un attaccante pagato 90 milioni neanche due anni fa, Mertens ha dimostrato di avere ancora tanto da dare alla causa azzurra.
Per lo Scudetto c’è anche il Napoli: la Serie A è più incerta che mai
Con questa bella vittoria, contro un avversario molto agguerrito benchè inferiore tecnicamente, il Napoli riaggancia il secondo posto nella classifica di Serie A con 52 punti, gli stessi del Milan vittorioso ieri pomeriggio nel derby della Madonnina. I partenopei però sono al momento avanti al Milan per va del vantaggio ottenuto negli scontri diretti (1-0 a San Siro per il Napoli la gara di dicembre).
Il Napoli vince in campionato da quattro partite consecutive nelle prime cinque del 2022, dopo aver perso tre delle ultime quattro del 2021. Anche il Milan è in ottima forma, vittorioso in tre delle ultime cinque. Se ci mettiamo anche una Juventus che negli ultimi due mesi è la migliore del campionato, viene fuori una lotta Scudetto davvero agguerrita.
L‘Inter rimane prima e favorita rispetto alle altre grazie a un gioco collaudato e a giocatori esperti, ma tutte e quattro sono davvero molto vicine in questo momento (in caso di vittoria bianconera questa sera contro l‘Hellas Verona, la Juve si porterebbe a meno sette dal duo Milan-Napoli, tantissimi punti considerando che mancano ancora tantissime partite e con l’Europa alle porte). Il Napoli, insomma, deve coltivare eccome ambizioni Scudetto, e ora che è tornato anche Osimhen non ci sono più limiti.