Ci era mancato il campionato, con tutto il rispetto per la Nazionale Italiana e per Spalletti. Anche perchè il polverone sul calcio scommesse ha un po’ scolorito l’azzurro del calcio italiano, ancora una volta verrebbe da dire. Meno male che poi c’è il campo, quei 90 minuti che in un modo o nell’altro hanno la magia spesso di cancellare tutto.
E allora sotto con la Juve che sbanca San Siro, con l’Inter che si riprende la vetta, col Napoli che pare essere tornato quello tricolore con o senza Osimhen e chi più ne ha ne metta. E noi ci gustiamo come al solito tra qualche bocciatura e qualche promozione il nostro viaggio tra i top e flop della nona giornata di serie A. Con un po’ di cattiveria e un pizzico di ironia. Che non guasta mai, in fondo è solo un giuoco… del calcio.
- Top e Flop della nona giornata di serie A
- Supertop della nona giornata: Locatelli 10
- Sperflop nona giornata: Italiano 5
Top e Flop della nona giornata di serie A
Reijnders FLOP 5: San Siro dovrebbe essere casa sua ma lui si perde, smarrendo le chiavi di casa appunto, in pratica resta fuori dal match, e che match. Domenica sbagliata. Ritentare…
De Silvestri TOP 7: la carta d’identità recita 35, anni. Ma l’idea geniale di tentare un colpo di testa in porta da fuori area lo dimostra come un ragazzino ricco d’inventiva. Lunga vita.
Dia TOP 7,5: era desaparecido, era scontento, se ne voleva andare, era stato messo fuori squadra. Beh ora è rientrato per la gioia di Pippo Inzaghi (voto 6, bentornato) che almeno non inizia male.
Dumfries TOP 7,5: colleziona assist come un camionista colleziona carboidrati nelle trattorie. Thuram ringrazia ancora una volta. Provvidenziale.
Kean TOP 6,5: La porta non la vede quasi mai ma riesce a vedere lo spazio e la finta per la genialata che manda al bar Thiaw e lo costringe al fallo da espulsione. Pratico.
Tressoldi FLOP 4: non sarebbe nemmeno male come difensore, basti vedere la partita contro la Juve, ma di tanto in tanto incappa in qualche partita dove è più dannoso di un brufolo la sera del gran ballo delle debuttanti. Ecco quella contro la Lazio è stata una di queste.
Mirante TOP 7: non giocava da tempo immemore, la carta d’identità galoppa forte sui 40, lui si mette in discussione e para tutto o quasi, a parte una sventurata deviazione sul gol di Locatelli. Rassicurante.
Thiaw 3: eh insomma l’ha combinata grossa, ingenuo nel farsi “uncellare” da Kean. Sprovveduto.
Thuram TOP 8: praticamente abitudinario della nostra rubrica in barba alle partenze di Dzeko e Lukaku è lui la grande intuizione di Marotta 2023/24.
Politano-Kvara TOP 7: bastano loro da soli o quasi per mettere alle corde il Verona con buona pace di Giulietta e Romeo… ma anche di chi voleva Garcia lontano dal Vesuvio. Non ora, per per il momento.
El Shaarawy TOP 8: messo in mezzo come altri nel polverone calcio scommesse chiude una settimana per lui infernale nel modo migliore segnando allo scadere il gol che dà tre punti alla Roma, che lo fa piangere a dirotto
Supertop della nona giornata: Locatelli 10
Più che a segnare il gol che decide Milan-Juve riesce nella difficilissima impresa di segnare nello stesso giorno, nella stessa partita, a 7 anni di distanza con due maglie diverse: 22/10/2016 Milan-Juve 1-0 gol di Locatelli; 22/10/2023 Milan-Juve 0-1 gol di Locatelli. Incredibile ma vero.
Sperflop nona giornata: Italiano 5
Beh sì un po’ ci eravamo illusi che la sua Fiorentina potesse tenere il passo delle grandi col bel gioco, con le geometrie e quant’altro ma sul più bello, un po’ come successo al Sassuolo ammazzagrandi ma contro la Lazio, i viola si sono dissolti in un lunedì qualunque, in un derby da testa-coda. Disillusi.
