Al Picco, dove due settimane fa è caduto il Milan di Stefano Pioli, la posta in palio è importante e si chiama salvezza: lo Spezia, che ha messo tra sé e il Verona un prezioso punto,
E’ però il Torino, ancora a caccia dell’Europa, a partire con il piglio giusto, ma la traversa dice di no a Miranchuk: i piemontesi passano sugli sviluppi di un angolo, Bourabia non riesce a liberare e Singo batte Dragowski, complice la deviazione di Wisniewski, è il 24′; non c’è reazione da parte degli ‘Aquilotti’, se non per un calcio di rigore invalidato dal Var per tocco di mano rilevato a Nzola. Nella ripresa gli ospiti dilagano, dopo il palo colpito da Vojvoda: sono di Ricci (di sinsitro) e di Ilic (di destro) le azioni vincenti di Juric intorno alla mezz’ora di gioco. L’ultimo guizzo è di Karamoh, che va a rete in pieno recupero.
Nell’ultimo turno lo Spezia è di scena contro la Roma, con il Torino chiamato a ricevere l’Inter.
Questo il tabellino:
Spezia-Torino 0-4 (0-1)
Marcatori: 24′ aut Wisniewski (T) 28′ st Ricci (T) 31′ st Ilic (T) 51′ st Karamoh (T).
Spezia (3-5-1-1): Dragowski; Wisnieswski, Ampadu (20′ st Verde), Nikolau; Amian, Esposito, Ekdal (1′ st Agudelo), Bourabia (1′ st Zurkowski), Reca; Gyasi (35′ st Gyasi), Nzola. A disposizione: Zoet, Marchetti, Sala, Shomurodov, Krollis, Ferrer, Kovalenko, Caldara, Maldini, Cipot. Allenatore: Semplici.
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs (23′ Djidji), Buongiorno, Rodriguez; Singo (43′ st Aina), Ricci, Ilic (43′ st Linetty), Vojvoda; Miranchuk (43′ st Karamoh), Vlasic; Sanabria. A disposizione: Fiorenza, Gemello, Bayeye, Gravillon, Zima, Pellegri, Vieira, Adopo, Seck, Gineitis. Allenatore: Juric.
Ammoniti: Ekdal (S) Ilic (T) Singo (T) Nzola (S).
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Non c’è un obiettivo concreto in palio invece all’Arechi: ne esce una sfida vivace, con le ‘Zebrette’ che vanno avanti di due reti con Zeegelaar e Nestorovski abili a battere in una manciata di minuti Fiorillo, il primo con un diagonale destro, il secondo a tu per tu con il numero 1 granata; è Candreva a suonare la carica per la rimonta, prima con un appoggio a Kastanos, letale da un punto di vista balistico da ingresso area, poi con un calcio piazzato all’angolino basso. La giocata vincente capita all’ex di giornata: Troost-Ekong batte Silvestri all’ultimo soffio, capitalizzando il servizio di Sambia.
Il loro torneo ’22-’23 si completerà con Cremonese-Salernitana e Udinese-Juventus.
Questo il tabellino:
Salernitana-Udinese 3-2 (1-2)
Marcatori: 25’ Zeegelaar (U) 30’ Nestorovski (U) 43’ Kastanos (S) 12’ st Candreva (S) 51′ st Troost-Ekong (S).
Salernitana (3-4-2-1): Fiorillo; Bronn, Troost-Ekong, Pirola; Mazzocchi (40’ st Iervolino), Coulibaly (32’ Bohinen), Kastanos, Vilhena (32’ st Nicolussi Caviglia); Candreva, Botheim (1’ st Bradaric, 19’ st Sambia); Piatek. A disp: Ochoa, Sepe, Bronn, Sambia, Bonazzoli, Crnigoj, Maggiore, Iervolino. All: Sousa
Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Perez, Bijol, Masina; Pereyra, Samardzic, Walace, Lovric, Zeegelaar; Thauvin; Nestorovski (20’ st Beto). A disp: Padelli, Piana, Arslan, Beto, Abankwah, Buta, Semedo, Guessand, Cocetta, Centis, Russo, Bassi. All: Sottil
Arbitro: Baroni di Firenze
Espulso: 42′ st Zeegelaar (U).
Ammoniti: Vilhena (S) Bijol (U) Kastanos (S).