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Serie A top e flop 24ª giornata, a Carnevale ogni pagella vale: Thuram un treno, Chiesa malinconico, Theo bentornato

La ventiquattresima giornata del campionato di serie A 2023/24 con i nostri immancabili top e flop con un pizzico di cattiveria anche e soprattutto a Carnevale: la Juve non sa più vincere, l'Inter sa solo vincere

Pubblicato:

Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Torino abbiamo un problema: s’è persa la Juve“. Sono bastate due settimane, tre sole partite, a sciogliere come neve al sole il castello costruito da Allegri intorno alla Juventus che da pretendente allo scudetto, in testa per una notte, al netto di una partita in meno, è ora sull’orlo della crisi, più nera che bianca. Non vince, non segna più. Tornata a giocare male, senza quel sacro fuoco che l’ha portata a sognare il tricolore. Che oramai sembra essere cucito, impresso, tatuato sulle maglie dell’Inter che invece non conosce crisi.

Zitto zitto invece il Milan si fa sotto, alla Juve s’intende, perchè l’Inter non la riprende e non la batte più nessuno. Pioli ha ritrovato la sua catena di sinistra Theo-Leao e ha battuto un Napoli sempre più sconsolato incapace di offendere. Sempre forte sto Bologna dei miracoli mentre si rivede la Lazio dell’eterno bomber Immobile.

Questo e molto altro come sempre come al solito tra qualche bocciatura e qualche promozione il nostro viaggio tra i top e flop della 24sima giornata di serie A. Con un po’ di cattiveria e un pizzico di ironia specie a Carnevale dove ogni voto vale. Che non guasta mai, in fondo è solo un giuoco… del calcio.

Top e Flop della ventiquattrsima giornata di serie A

  • Giannetti TOP 7,5: argentino e di nome Lautaro segna il gol che batte e abbatte la Juventus. Ironia della sorte visto che il vero Lautaro, Martinez, alla Juve non aveva segnato settimana scorsa. Ma al di là del gol facile facile da due passi è la sua prestazione in difesa che spaventa, al pari del colosso Kristensen (voto 7). Insuperabili.
  • Weah FLOP 4: pesce fuor d’acqua se ce n’è uno. Non salta mai l’uomo, non riesce mai a fare la cosa buona al momento giusto, caracolla per la fascia, si accentra così senza senza con la palla al piede per cercare l’ispirazione. Dannoso. Spiace dirlo per papà George ma la Juve ha preso il figlio d’arte sbagliato…
  • Ikonè TOP 7,5: che fosse bravo a dribblare lo sapevamo ma finora era quasi sempre “tutto fumo e niente arrosto”, beh finalmente col Frosinone ci ha messo anche il “cotto e mangiato” con tanto di salsa barbecue. Delizioso.
  • Niang TOP 8: bentornato! Le sue tracce si erano un po’ perse dal Milan al Genoa, genio e sregolatezza. Torna in Italia, entra con l’Empoli e fa gol e assist. Che abbia messo la testa a posto?
  • Provedel TOP 7: para tutto e anche di più. Di lui oramai si deve dire poco, parlano le sue parate. Saracinesca.
  • Locatelli FLOP 5: poco, davvero troppo poco nelle ultime partite per chi dovrebbe essere nel cuore del gioco. Per disperazione Allegri lo cambia nel finale con Nicolussi Caviglia. E’ tutto dire…
  • Orsolini TOP 8: ci sono giornate in cui è immarcabile. Beh questa era una di quelle, chiedere info al Lecce.
  • Belotti TOP 7,5: ha cambiato aria, da Roma a Firenze, ha ritrovato una maglia da titolare e ci ha messo un quarto d’ora per ritrovare il gol. Il Gallo sa ancora cantare, eccome canta.
  • De Ketelaere TOP 8,5: stop, arresto e tiro, bam! Ma che gol ha fatto questo? Rinato
  • Leao TOP 7: è vero non segna più manco a sbagliare ma è tornato almeno a essere decisivo con le sue giocate. Se non fosse Leao verrebbe da dire che si tratta di un’ala perfetta, velocità e dribbling. Ma è Leao…
  • Immobile TOP 200: uno per ogni gol che ha segnato, sì può dire quello che si vuole, ma i numeri sono dalla sua parte.

Fonte: Ansa

Supertop 24sima giornata: Thuram e Theo due treni Frecciarossa da 10!

Hanno asfaltato, arato e chi più ne ha ne mette Napoli e Roma. Due Intercity o Frecciarossa come li volete chiamare. Implacabili. Sontuosi e dannatamente determinanti. Theo Hernandez e Thuram sono le facce vincenti di Milan e Inter. Dopo un periodo difficile il terzino del Milan si è ritrovato e ha ripreso a fare la differenza, guarda caso coincidente col miglior periodo della squadra di Pioli in campionato. Il suo inserimento col Napoli è stato devastante. Nel frattempo sono finiti gli aggettivi per Thuram, classe e potenza a servizio dell’Inter sempre più tricolore capace di indurre gli avversari all’errore e all’autogol, vedi Gatti e Angelino, tanto la sua presenza incombe timore in chi lo affronta.

Superflop 24sima giornata: salvate il soldato Chiesa 4!

La voglia è tanta, lo scatto anche ma manca sempre qualcosa. Chiesa non riesce mai a superare il suo avversario, non va via come saprebbe fare. Allegri lo rilancia titolare preferendolo a Yildiz, che pure entra male e fuori ruolo (Allegri in condusione? Voto 4,5) ma Federico non ha mai il guizzo risolutore, non mette quasi un pallone che sia buono. La fotografia della sua partita è l’angolo su cui Milik segnerebbe il gol del pareggio calciato abbondantemente con parabola aerea fuori. Desaparecido.

Fonte: Imago

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