Altro stop per la Lazio. In 90′ di gioco i biancocelesti costruiscono una sola occasione gol, sprecata da Dia al 23′ che sotto rete spara in curva, e rischiano anche di perdere nel finale di gara: al Penzo finisce ad armi pari Venezia-Lazio, con uno 0-0 che sa addirittura di beffardo per la squadra di Di Francesco che termina in netto crescendo la seconda metà di gioco. Prima Maric, di testa al 65′ da posizione ravvicinata, poi Oristanio da fuori area al 74′ con un tiro da fuori area, e infine Zerbin al 90′ impensieriscono non poco Mandas (quest’oggi titolare al posto di Provedel) ma non trovano – di pochissimo – la rete.
Furioso, invece, Baroni che urla di tutto ai suoi uomini: totalmente ignavi, fuori ritmo e mai in partita. Non bastano le bocciature del tecnico biancoceleste per Nuno Tavares e Noslin e l’esordio di Belahyane al posto di Dele-Bashiru infortunato: la Lazio si ferma al 4° posto a quota 47. Il Venezia, invece, resta ancorato al 19° posto a quota 17 punti in Serie A con la vittoria che però manca dal 22 dicembre.
- Venezia-Lazio, la chiave tattica della gara
- Venezia-Lazio, infortunio Dele-Bashiru: esordio per Belahyane
- I top e flop del Venezia
- I top e flop della Lazio
Venezia-Lazio, la chiave tattica della gara
Venezia in campo con il 3-5-2. Di Francesco punta sul neoarrivato Maric a formare la coppia d’attacco con Oristanio; tornano Doumbia, Nicolussi Caviglia in cabina di regia, Zerbin e Ellertsson sugli esterni, spazio a Marcandalli in difesa.
Nella Lazio, schierata con il 4-2-3-1. Baroni è senza l’infortunato Castellanos e lo squalificato Rovella, rimpiazzati da Noslin (prima punta) e Dele-Bashiru (in mediana); sulla trequarti batteria composta da Isaksen, Dia e Zaccagni, novità Mandas tra i pali.
In fase di costruzione di gioco, la Lazio subisce un forte pressing alto del Venezia sui propri portatori palla. Nel secondo tempo la squadra di Di Francesco riesce a rallentare i biancocelesti con raddoppi di marcatura e ripartendo poi in contropiede grazie al gioco in profondità sulle fasce.
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Venezia-Lazio, infortunio Dele-Bashiru: esordio per Belahyane
Gioca al posto dello squalificato Rovella ma verso la fine del primo tempo è costretto ad uscire per infortunio. Al 38′, infatti, Dele-Bashiru prova senza troppa convinzione con un tiro fuori misura, prima di cadere a terra per infortunio dopo uno scontro di gioco con Zerbin. Baroni lo cambia ed entra Belahyane, all’esordio con la maglia biancoceleste.
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I top e flop del Venezia
- Zerbin 6.5. Gioca sulla fascia destra e mette ripetutamente in difficoltà Nuno Tavares, costretto a restare basso. Causa l’infortunio di Dele-Bashiru per uno scontro di gioco involontario.
- Doumbia 6. In fase di pressing alto conquista numerosi palloni e mette la Lazio in difficoltà .
- Oristanio 5.5. Agisce da seconda punta alle spalle di Maric, non infiamma nel dribbling e nelle falcate in profondità . Al 73′ si rende pericoloso con un tiro di sinistro da fuori area, respinto prontamente da Mandas.
- Maric 5.5. Si accende nel secondo tempo ma non basta: si divora una possibile palla gol al 64′ con un colpo di testa in area terminato di pochissimo fuori al lato del palo.
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I top e flop della Lazio
- Zaccagni 6. Al 23′ si inventa una palla in profondità per Dia, a tagliare tutta la difesa avversaria, ma l’attaccante biancoceleste spara in curva.
- Mandas 6. Gioca al posto di Provedel, al 73′ evita la rete del possibile vantaggio al Venezia con una respinta su un tiro da fuori area di Oristanio.
- Belahyane 5.5. Esordio con la maglia biancoceleste. Entra al 40′ al posto di Dele-Bashiru infortunato. In fase di costruzione, soffre il pressing alto dei centrocampisti offensivi del Venezia.
- Dia 5.5. Al 23′ ha l’opportunità di sbloccare la gara ma sbaglia tutto: non sfrutta un assist di Zaccagni e sotto rete spara la palla in curva.
- Nuno Tavares 5. Bocciato a ridosso dell’ora di gioco: non spinge quanto dovrebbe, resta troppo restio a salire in fase offensiva.
- Noslin 5. Non ha vere occasioni gol da sfruttare ma delude sul piano del ritmo, troppo timido negli inserimenti in fase offensiva. Bocciato da Baroni dopo 55′.
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