Il 28esimo gol nell’anno solare di Brunori permette al Palermo di battere il Genoa e rialzarsi dopo due sconfitte consecutive. Per la squadra di Alexander Blessin si tratta del primo ko stagionale.
Davanti a 23.643 spettatori (record stagionale per il Renzo Barbera), la partita si accende subito. Dopo 120 secondi si rende infatti pericoloso Stulac: la sua punizione termina sull’esterno della rete. Passa 1’ e arriva la risposta del Grifone: Ekuban arriva a tu per tu con il portiere ma la sua conclusione termina sul fondo. Al 22’ il Palermo sfiora il gol del vantaggio: Brunori recupera palla, crossa, Di Mariano, a pochi passi dalla porta, si avventa sul pallone ma la sua conclusione non è precisa. Al 24’ è di nuovo Genoa: punizione di Pajac di poco alto sopra la traversa.
Il secondo tempo si apre con il vantaggio dei padroni di casa. È il minuto numero 49: Di Mariano scappa via sulla corsia di sinistra, mette in mezzo per Brunori. L’italobrasiliano anticipa la difesa del Genoa e batte Martinez. Per lui si tratta del sesto gol in sette partite stagionali ma soprattutto è il 28esimo nell’anno solare. Un traguardo che gli consente di superare persino Luca Toni: il centravanti Campione del Mondo si era infatti fermato a 27. La squadra di Blessin rialza però subito la testa e al 63’ sfiora il gol del pareggio. Ma è sempre Brunori il protagonista: questa volta l’attaccante salva sulla linea di porta. A questo punto è un assolo rossoblu: prima Coda, poi Yalcin e infine Ekuban sfiorano l’1-1. Il Palermo resiste. E per poco chiude la partita all’85’ ancora con Brunori. Al 94’ il Genoa va in gol ma il Var annulla: cross di Coda, Nedelcearu tocca involontariamente spiazzando Pigliacelli, ma l’arbitro non convalida a causa della posizione attiva di Bani.
Il Genoa fallisce dunque ‘la vetta solitaria’ mentre il Palermo sale a 7 punti.