Sono state otto le partite del sabato di Serie C, spalmate su tutti e tre i gironi che compongono il mega torneo della terza divisione nazionale. Il Pescara ha dimostrato di saper andare avanti, anche senza Zdenek Zeman, dopo una settimana certamente burrascosa per il Delfino. Il Taranto di Capuano non sbaglia un colpo davanti al proprio pubblico, vincendo anche il match contro il Catania. Ma andiamo a ripercorrere tutto quello che è accaduto nella giornata di ieri, la 28a del campionato.
- Girone A: il Padova mette pressione al Mantova. Pro Vercelli in crisi
- Girone B: il Pescara risorge senza Zeman
- Girone C: un solo anticipo in cui a sorridere è il Taranto
Girone A: il Padova mette pressione al Mantova. Pro Vercelli in crisi
Tutto molto semplice per il Padova che annichilisce l’Arzignano con 4 colpi ben assestati equamente suddivisi tra i primi e gli ultimi minuti di gara. I marcatori sono stati Liguori (doppietta), Zamparo e Dezi per un successo che permette ai veneti di mettere un pizzico di pressione alla capolista Mantova, impegnata oggi a Novara. Crisi Pro Vercelli: la squadra, che non vince da 8 turni, cade sul campo di una Pergolettese che ha decisamente cambiato marcia dall’avvento di Giovanni Mussa. Il Trento vince di misura sulla Pro Sesto inguaiando mister Paci, a rischio esonero. L’Alessandria ultima perde in casa contro l’Albinoleffe: decide un gol di Gusu.
Le altre partite di oggi e domani
ore 14:00 Pro Patria-Renate
ore 16:00 L.R Vicenza-Triestina
ore 16:15 Novara-Mantova
ore 18:30 Fiorenzuola-Virtus Verona
domani ore 20:45 Legnago-Salus-Atalanta U23
Girone B: il Pescara risorge senza Zeman
Il Pescara torna a vincere dopo tre sconfitte consecutive. E lo fa senza il proprio condottiero Zdenek Zeman, dimissionario a causa dei problemi di salute che lo hanno condizionato negli ultimi tempi. La squadra di Bucaro passa contro la Lucchese con un gol di Merola e si rilancia per il terzo posto. Al secondo resta salda la Torres che venerdì aveva avuto la meglio sul Pontedera. Bene il Rimini che fa 3-1 sull’Ancona. La Recanatese torna a sorridere dopo 3 mesi, capitalizzando al massimo l’autogol di Zagnoni per emergere nel derby contro la Vis Pesaro.
Le altre partite di oggi
ore 14:00 Entella-Fermana
ore 14:00 Olbia-Gubbio
ore 15:00 Cesena-Pineto
ore 16:15 Perugia-Juventus Nex Gen
ore 20:45 Carrarese-Sestri Levante
Girone C: un solo anticipo in cui a sorridere è il Taranto
La febbre del sabato sera è quella della passione che accompagna un match caldo come quello tra Taranto e Catania. A festeggiare però sono soltanto i pugliesi, implacabili davanti al proprio pubblico. A consegnare tre punti ed una nottata passata da secondi in classifica al team di Eziolino Capuano è un gol segnato in avvio da De Marchi, rinforzo di gennaio prelevato dal Padova. Per la formazione di Cristiano Lucarelli è un ko pesante che rischia di fare uscire i siciliani dalla zona play-off. Per i rossazzurri, però, la testa ora deve essere proiettata a mercoledì quando al Massimino arriverà la Ternana per la semifinale di ritorno di Coppa Italia.
Negli spogliatoi show di Eziolino Capuano: “I numeri del Taranto sono impressionanti. Sappiamo i nostri limiti e ci ricompattiamo nei momenti di difficoltà. Il nostro lavoro è eccezionale anche senza giocatori come Zonta e Kanoutè. Abbiamo gestito bene il vantaggio contro una grande squadra. Io non credo nei miracoli ma credo nel lavoro. Voler vincere è desiderio di tutti. Non servono i nomi per vincere. Abbiamo provato ad isolare i 4 davanti. Il Catania in Serie B non farebbe fatica coi nomi che ha in rosa. Noi siamo la squadra più aggressiva dei tre gironi. Delle 90 squadre siamo quelle che recuperano più palloni.”
Poi però l’attacco alle istituzioni. Data l’inagibilità dello “Iacovone”, il sindaco di Brindisi ha dato la disponibilità di far giocare i rossoblù al “Fanuzzi”. L’allenatore del Taranto, alla vigilia della partita contro il Catania aveva dichiarato che quel campo non era agibile. Parole a cui era arrivata la risposta del vice sindaco di Taranto Azzaro: “Sgomberiamo il campo dagli equivoci, quindi: chiunque innesti dubbi in tal senso, non vuole il bene di squadra, tifosi e città”. Dichiarazioni che non hanno fatto piacere all’allenatore. Capuano ha prima risposto al sindaco: “Mancano dieci giornate alla fine e non ci hanno fatto giocare le partite in casa. Ora c’è gente che ha il coraggio di rispondere a me. Ci vuole una faccia tosta da vergogna. Leggo ‘i tifosi stiano tranquilli’, ma i tifosi a te non ti c****o nemmeno. Ma che c***o state dicendo. Al vice sindaco vorrei dire che in quanto faccio calcio le leggi calcistiche le conosco bene. Il campo di Brindisi al momento non è omologato, mi auguro facciano dei lavori.
Queste 4mila persone dove le mettiamo? Io dò il sangue per il Taranto, voi che avete fatto per questa squadra. Vi dovete solo vergognare per come ci avete trattato e per come continuate a trattarci. Il vice sindaco ha avuto la sfacciataggine di rispondere a uno che si sveglia la mattina e va a dormire con il Taranto attaccato sulla propria pelle. Ci vuole coraggio, non c’è limite alla non dignità“.
Le partite di oggi e domani
ore 14:00 ACR Messina-Picerno
ore 18:30 Casertana-Brindisi
ore 18:30 Monterosi Tuscia-Avellino
ore 18:30 Potenza-Giugliano
ore 20:45 Latina-Audace Cerignola
domani ore 20:45 Benevento-Sorrento
domani ore 20:45 Foggia-Crotone
domani ore 20:45 Juve Stabia-Torres
domani ore 20:45 Virtus Francavilla-Monopoli