Oggi, 20 febbraio, Sinisa Mihajolovic avrebbe spento 56 candeline. Scomparso nel dicembre del 2022 dopo una lunga battaglia con la leucemia, l’ex allenatore di Milan, Torino e Bologna ha lasciato un vuoto incolmabile. Nel giorno del suo compleanno ‘i suoi club’ ne ricordano la grandezza, mentre il fratello Drazen svela cosa gli disse l’ultima notte in una struggente intervista alla Gazzetta dello Sport.
- Mihajlovic, il toccante ricordo del fratello Drazen
- La rivelazione di Drazen e perché non si dà pace
- L'omaggio di Milan e Sampdoria a Mihajlovic
Mihajlovic, il toccante ricordo del fratello Drazen
Sono trascorsi poco più di due anni dalla scomparsa di Mihajlovic e oggi, nel giorno del suo compleanno, il fratello Drazen racconta il dramma della malattia contro cui Sinisa ha lottato per anni, diventando un simbolo di coraggio e speranza per i pazienti oncologici.
La mente torna indietro al tempo, a quella ‘maledetta’ vacanza in Sardegna, quando la vita del serbo fu sconvolto dal sopraggiungere della malattia. “Una mattina, dopo essersi alzato, non riusciva neanche a camminare. Lo prendevo in giro: ‘Sembri un vecchio di 90 anni‘”. In famiglia erano sicuri che fosse “uno stiramento o una infiammazione perché aveva giocato a padel. E invece…”.
La rivelazione di Drazen e perché non si dà pace
Alla Gazzetta dello Sport Drazen racconta cosa è successo nelle ore che hanno preceduto la morte di Sinisa: “Il giorno che se ne è andato sono rimasto tutta la notte con lui. Ho detto quello che tra uomini non ci si dice mai”. E, ora, tiene fede alla promessa fatta al fratello: “Vado spesso a trovare Arianna e i miei nipoti a Roma e curo tutte le iniziative possibili per celebrarlo”.
Ma c’è qualcosa che continua a tormentarlo e che proprio non riesce a lasciarsi alle spalle. Già, Drazen donò il midollo a Sinisa per il secondo trapianto. “Sembrava potesse aumentare le possibilità di riuscita. So che non è colpa mia, ma non averlo salvato è una ferita che non si rimarginerà mai”.
L’omaggio di Milan e Sampdoria a Mihajlovic
“Sinisa per sempre. Una figura che manca tanto”. Questo il post su X del Milan, accompagnato da uno scatto in bianco e nero di Mihajlovic, per ricordare il serbo, che ha allenato i rossoneri nella stagione 2015/16.
E non poteva mancare l’omaggio della Sampdoria, di cui è stato colonna da calciatore prima del ritorno nelle vesti di tecnico. Il club ligure ha pubblicato un video su Instagram che racchiude alcuni dei momenti più significati della sua esperienza in blucerchiato scrivendo un post essenziale ma tremendamente efficace: ’20-02-1969 Sinisa’.