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Arianna Mihajlovic piange ricordando Sinisa, rivelazione a Verissimo: "Non gli ho detto che sarebbe morto"

La moglie e compagna Arianna Rapaccioni ospite a Verissimo da Silvia Toffanin ha ripercorso la storia d'amore con Sinisa Mihajlovic rivelando come ha saputo che il marito sarebbe morto e come si è comportata con lui

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Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

La forza di una grande donna che piange ogni volta che ricorda un grande uomo come suo marito. Questa è la storia d’amore tra Sinisa Mihajlovic e Arianna Rapaccioni che continua ancora oggi dopo la morte dell’ex giocatore e allenatore stroncato da un male incurabile a 53 anni il 16 dicembre 2022. Nonostante una battaglia andata avanti per un paio di anni, mentre allenava il Bologna e ben due trapianti.

Ospite a Verissimo, nell’intervista concessa a Silvia Toffanin, Arianna Mihajlovic ha ripercorso la storia d’amore con il suo Sinisa ma ovviamente anche gli anni difficili della malattia, la speranza, la voglia di combattere del marito e purtroppo l’ultimo periodi di vita con una rivelazione che l’ha fatta scoppiare in lacrime.

Mihajlovic e la malattia: il ricordo commosso di Arianna

Arianna Mihajlovic davanti a Silvia Toffanin ha ripercorso la storia d’amore con Sinisa conosciuto in giovane età e per cui, detto proprio da lei a Verissimo, aveva scelto di lasciare il mondo della moda, della tv e dello spettacolo, di mettere su famiglia.

Poi dopo tanti anni di matrimonio felice, 5 figli e una nipotina in arrivo, la notizia ferale della leucemia che aveva colpito l’ex giocatore di Lazio, Roma e Inter. Arianna ha raccontato con grande forza come avevano scoperto la malattia, la paura e la voglia di combattere del marito che continuò ad allenare il Bologna peraltro con ottimi risultati. Ma poi come dice lei stessa affranta:

“Dopo il primo trapianto lui si era ripreso. Dopo due anni e mezzo ha avuto la ricaduta e lì ho capito che lo stavo perdendo. I medici hanno fatto il possibile ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Vedere negli occhi di Sinisa il terrore è stato drammatico. A Bergamo dove stava facendo delle cure sperimentali i medici mi hanno chiamato in disparte e mi hanno detto che non c’era più nulla da fare e nel ritorno a casa lui mi disse “mi spiace non vedere crescere i miei figli”. Così, insieme ai ragazzi, abbiamo deciso di non dirglielo“.

La storia e la famiglia di Mihajlovic con Arianna Rapaccioni

Arianna lo ha incontrata giovanissima, quando Sinisa era un giocatore della Lazio e si era presentata l’occasione di vivere una storia che sembrava distante, complicata eppure meravigliosa che aveva spinto entrambi ad avventure estreme, iperboli per vedersi, viversi. Arianna è sempre stata al suo fianco, fino alla fine.

Da sempre al suo fianco, come e più di una compagna, Arianna Rapaccioni è stata l’unica alla quale ha riconosciuto “di aver più pa**e di me”, per ricorrere a un’espressione che Sinisa Mihajlovic usava spesso ripetere quando era chiamato a rispondere su una storia che ha attraversato decenni, società, delusioni e malattie. Un amore lungo una buona parte delle loro vite, coronato con la nascita di cinque figli e anche di una nipotina.

Da quando Sinisa Mihajlovic aveva annunciato, nel 2019, di avere la leucemia, sua moglie, Arianna Rapaccioni, gli è stata accanto, in pubblico e in privato. E, più volte, nel corso di questi anni difficili, ha pubblicato alcuni post su Instagram pieni d’amore, a sostegno del marito. Aveva partecipato a pellegrinaggi e aveva sempre sostenuto in ospedale e all’esterno, anche in modo pubblico suo marito, padre dei suoi figli.

Fonte: Ansa

Arianna Mihajlovic: gli ultimi giorni di Sinisa e l’elaborazione del lutto

“Due giorni prima della morte ci siamo detti ti amo per l’ultima volta” rivela ancora Arianna Mihajlovic in tv – Non riuscivo a dirglielo per prima e ha detto ti voglio bene al nostro medico e amico Luca Marchetti. Poi mi ha detto ti amo e io gli ho detto ti amo anch’io”, conclude Arianna visibilmente commossa sull’orlo delle lacrime così come la stessa Toffanin.

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