Adesso è ufficiale, l’avversario di Jannik Sinner nei quarti di finale degli Internazionali d’Italia è uno dei pochi “buoni amici” del rosso di San Candido nel circuito: Casper Ruud. Pronostico rispettato per il norvegese, che ha fatto un sol boccone agli ottavi di Jaume Munar: vittoria in due set e pass per il prossimo turno staccato in scioltezza. Quello che ci voleva, dalla sua ottica, per bilanciare il piccolo vantaggio a favore di Sinner: un giorno di riposo in più.
- Internazionali, il recupero dell'ottavo tra Ruud e Munar
- Roma, Munar ko: Ruud guadagna il pass per sfidare Sinner
- L'allenamento congiunto e l'amicizia tra Jannik e Casper
Internazionali, il recupero dell’ottavo tra Ruud e Munar
Il match tra Ruud e Munar, infatti, si sarebbe dovuto disputare nella serata di martedì: il ritardo nel programma determinato dalla pioggia e dalla mancanza di un campo coperto (almeno uno, vero presidente Binaghi?) l’ha fatto slittare al giorno successivo. Giocatori in campo alle 14, insomma, anche se il tutto s’è poi risolto in meno di due ore con la vittoria in scioltezza di Ruud. Giovedì il norvegese sfiderà Sinner, con orario d’inizio fissato per le 19.
Roma, Munar ko: Ruud guadagna il pass per sfidare Sinner
Ruud ha confermato di attraversare un momento di forma davvero positivo. Il fresco vincitore del Masters 1000 di Madrid, testa di serie numero 6, ha fatto capire sin dall’inizio al suo avversario di essere in stato di grazia. Nel primo set il norvegese ha piazzato il break in modo chirurgico e ha poi chiuso sul risultato di 6-3. Stesso copione nel parziale successivo, vinto 6-4 in un’ora e 37 minuti. Ancor più di Cerundolo, a Ruud spetterà il compito di testare l’effettivo stato di forma di Sinner.
L’allenamento congiunto e l’amicizia tra Jannik e Casper
I due sono stati avversari in uno degli allenamenti di Jannik prima dell’inizio del torneo. Una sessione neanche troppo intensa, che aveva fatto scattare qualche interrogativo sulla tenuta fisica del campione azzurro dopo tre mesi di stop. Adesso si affronteranno in una partita “vera”. Da amici. Già perché Ruud, anche nei momenti più duri e quando più intensa era la “bufera” mediatica contro Sinner, ha sempre speso belle parole per lui. Di stima, fiducia e rispetto. Un campione di fair play, il norvegese, non solo con Jannik: qualche settimana fa ha rincuoratopubblicamente Iga Swiatek, crollata in campo dopo un pesante ko.