Già dal titolo si capisce che sarà un articolo che dividerà “Anche Sinner può sbagliare”. Si tratta de “Il Caffè” di Massimo Gramellini che fa sue le critiche, mosse anche da altri, sulla decisione del numero uno di disertare l’evento al Quirinale alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
L’attacco di Gramellini
Sul Corriere della Sera arriva l’attacco di Massimo Gramellini che negli ultimi mesi si è occupato spesso delle vicende legate a Jannik Sinner, scatenando più di una polemica e ora non è tenero nei confronti del tennista azzurro. Nel suo articolo scrive: “Se le condizioni mediche di Sinner sono tali da sconsigliare una corvée di breve durata significa che la situazione è davvero preoccupante. Preferiamo pensare a un’altra ipotesi: che qualcuno lo abbia consigliato male. L’invito del presidente della Repubblica non è equiparabile a quello del festival di Sanremo: chiamarsene fuori procura disagio, specie se il tuo nome è il primo della lista degli invitati. Sembra uno sgarbo anche se non vuole esserlo”.
La difesa di Binaghi
Sull’assenza di Sinner al Quirinale arriva la difesa del presidente della FITP, Angelo Binaghi: “Non c’è stato nessuno sgarbo, abbiamo un presidente di tale livello che ha capito benissimo quali sono i problemi di Sinner. Abbiamo scelto questa data perché pensavamo che fosse l’unica finestra possibile, ciò nonostante il festeggiato numero 1 non è potuto venire. E’ chiaro che sono estremamente dispiaciuto ma non dimentichiamo quanto visto in tv una decina di giorni fa. La situazione psicofisica del ragazzo richiede estrema attenzione. La sua salute è prioritaria”.
I tifosi si schierano con Jannik
Sui social i tifosi di Sinner non sono disposti a tollerare critiche nei confronti del proprio beniamino. La decisone del numero 1 al mondo ha creato dispiacere ma i suoi fan si schierano tutti con lui: “Bisognerebbe ricordare a queste persone che non ha solo rinunciato all’incontro con Mattarella ma anche a un torneo in cui difendeva un titolo. Il riposo è dovuto”, scrive Mars. E tanti la pensano allo stesso modo: “Ho tutti i libri di Gramellini ma su Sinner ha rotto le scatole. Non è la prima volta che attacca questo meraviglioso ragazzo”.