Altro che esibizione. La presenza a Riad di autentiche leggende del tennis mondiale ha trasformato il Six Kings Slam nell’avvenimento più seguito della settimana, ben più dei tre ATP 250 in svolgimento a Stoccolma, Anversa e Almaty. Il meglio è in Arabia Saudita, anche se si tratta di un torneo non ufficiale, che non mette in palio punti per la classifica. In gioco però ci sono sei milioni di dollari, quasi cinque milioni e mezzo di euro: se li contenderanno Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
- Sinner-Alcaraz, la super finale del Six Kings Slam
- L'intervista dopo Djokovic e lo stretching in diretta
- Nadal, che gaffe durante l'intervista: Alcaraz imbarazzato
Sinner-Alcaraz, la super finale del Six Kings Slam
La finale è in programma sabato non prima delle 20 (diretta tv su Sky, NOW, Supertennis e Cielo, live su Virgilio Sport) e sarà preceduta dalla finalina per il terzo posto tra Novak Djokovic e Rafa Nadal. Sarà il quarto confronto del 2024 tra l’italiano e lo spagnolo: i precedenti se li è aggiudicati tutti Carlitos. Anche per questo, forse, Jannik sembra già proiettato alla prossima sfida: ha cominciato a pensarci subito dopo aver piegato Djokovic in semifinale.
L’intervista dopo Djokovic e lo stretching in diretta
Quando l’intervistatore ufficiale del torneo, Andrew Castle, si è avvicinato all’azzurro per la cerimonia di rito, Sinner ha sorpreso tutti. Mentre rispondeva alle domande, infatti, ha iniziato il recupero post partita, continuando a far stretching anche durante la chiacchierata col suo interlocutore. Un gesto diventato immediatamente virale sui social e che conferma, una volta di più, l’attenzione “maniacale” di Sinner per ogni aspetto che riguarda la sua attività.
Nadal, che gaffe durante l’intervista: Alcaraz imbarazzato
Dopo la sfida tra Alcaraz e Nadal, vinta nettamente da Carlitos, lo stesso Castle si è reso protagonista suo malgrado di una doppia gaffe, sempre al momento delle interviste. “Ti dispiace se comincio col perdente”, ha chiesto ad Alcaraz che, imbarazzato, gli ha fatto ampi gesti con le mani come a dire: “Non parlare così”. “Non c’è nessun perdente, tu sei Rafa“, si è corretto Castle, che poi però ha aggiunto: “Non sei stato indulgente in campo col vecchietto”. “Fidati di me, ho dovuto giocare al mio miglior livello”, la risposta imbarazzata di Carlos.