Ancora una volta Sofia Raffaeli è capace di stupirci, superando l’ennesimo primato per la ginnastica ritmica italiana: in poco più di mezz’ora, la campionessa azzurra ha conquistato ben due medaglie d’oro nella prima giornata dei Campionati mondiali assoluti di Sofia, in Bulgaria.
Prima il cerchio, poi la palla: due specialità che la 18enne di Chiaravalle ha dimostrato non solo di padroneggiare, ma di eccellere in entrambe ribadendo quanto si era già compreso agli Europei di ritmica, quando Sofia aveva già dominato la scena e consentito alla ritmica azzurra di conquistare quel posto al sole che stenta a ritagliarsi.
- Due ori in mezz'ora, come Sofia Raffaeli nessuna
- Lunga attesa per la ginnastica ritmica
- La dedica della campionessa al nonno
- Fuori le rivali, esplode il talento dell'azzurra
- Attesa per le Farfalle della ritmica
Due ori in mezz’ora, come Sofia Raffaeli nessuna
Sofia Raffaeli, nella serata indimenticabile di mercoledì 14 settembre, ha totalizzato 34.900 punti relegando all’argento la tedesca Darja Varfolomeev (34.100). Ottimo bronzo per l’altra italiana Milena Baldassarri: la 20enne di Ravenna ha totalizzato 32.400 punti.
Insomma, un tripudio che – a conti fatti – ha consentito alla squadra azzurra di raggiungere le sette medaglie. Il primo podio iridato della Federginnastica era stato quello di Samantha Ferrari, bronzo alle clavette alla rassegna di Atene nel 1991.
Sofia Raffaeli con la palla
Lunga attesa per la ginnastica ritmica
Per applaudire la seconda medaglia si sono dovuti attendere ben 27 anni, il bronzo di Alexandra Agiurgiuculese alla palla a Sofia 2018 edizione nella quale Milena Baldassarri si era laureata vicecampionessa al nastro. Lo scorso anno a Kitakyushu in Giappone, Sofia Raffaeli aveva conquistato il bronzo al cerchio.
La dedica della campionessa al nonno
“Una delle medaglie d’oro è per nonno Nello, è grazie a lui che ho iniziato a praticare la ginnastica, mi portava tutti i giorni a Fabriano, con lui oltre 60mila chilometri per accompagnarmi alle gare”,
le parole di Sofia, che ha desiderato formulare una dedica speciale al nonno con le due medaglie al collo – negli attrezzi cerchio e palla – conquistate nella prima giornata della 39/a edizione dei Campionati mondiali di ginnastica ritmica, unico sport olimpico rimasto esclusivamente femminile.
“Per arrivare pronta a questo Campionato del mondo ho lavorato molto, ho cercato di fare del mio meglio, mi sono espressa al massimo e sono riuscita a coinvolgere anche il pubblico e la giuria – ha detto Raffaeli allenata da Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova –. Al cerchio ero un po’ più tesa ma sono riuscita a sciogliermi e ho fatto qualche piccola imprecisione, alla palla qualche ripresa non era perfetta ma alla fine ho salvato tutto”.
La campionessa impegnata con il cerchio
Fuori le rivali, esplode il talento dell’azzurra
Out due delle favorite, che le avevano dato del filo da torcere nelle rassegne internazionali e dimostrato il loro valore alle recenti Olimpiadi di Tokyo 2020: l’israeliana Daria Atamanov, campionessa continentale in carica, nel corso del riscaldamento si è infortunata al piede sinistro, mentre la bulgara Boryana Kaleyn, argento agli Europei di giugno, è stata costretta al forfait a causa di un’infezione.
Non sono al Mondiale, rammentiamo, le ginnaste russe e bielorusse a seguito della raccomandazione del Comitato Olimpico Internazionale di non invitare atleti e dirigenti dei due Paesi, ritenuti responsabili nell’operazione dell’invasione militare in Ucraina che ha avuto inizio nel febbraio scorso.
Attesa per le Farfalle della ritmica
In programma, per venerdì, le Farfalle nel concorso generale e sabato per il concorso generale individuale dove Raffaeli e Milena Baldassarri (bronzo alla palla) punteranno al podio, ovvero alla qualificazione diretta ai Giochi olimpici di Parigi 2024.