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SONDAGGIO - Cosa secondo te risolverebbe i problemi della Juventus?

Cosa dovrebbe fare secondo te la Juventus per risolvere i propri problemi? Accontentare Depay? Scommettere sulla tenuta fisica di Milik? Oppure cedere Zakaria per arrivare a Paredes? Dì la tua!

24-08-2022 17:07

SONDAGGIO - Cosa secondo te risolverebbe i problemi della Juventus?

Dopo una prima partita esaltante, conclusa con un netto 3-0 ai danni del Sassuolo, la Juventus è incappata nel primo “inciampo” stagionale già alla seconda giornata. I bianconeri di Massimiliano Allegri, al secondo anno della sua nuova esperienza alla guida del club torinese, sono apparsi apatici, confusi e incapaci di creare trame di gioco offensivamente pericolose, salvo un paio di occasioni. Vlahovic, in particolare, è sembrato molto isolato e costretto ad arretrare di molto la propria posizione in campo per andare a recuperare palloni utili. Con ancora qualche giorno di mercato disponibile, la dirigenza juventina sta lavorando freneticamente per accontentare il proprio mister e portare a casa gli ultimi tasselli. Impresa non semplice, data la rosa ingolfata da giocatori ritenuti in esubero e parzialmente fuori dal progetto tecnico (come Arthur e Rabiot). Cosa potrebbe servire di più alla compagine bianconera per tornare di diritto a lottare per le posizioni più nobili della classifica?

Memphis Depay: la freccia olandese prigioniera del Barcellona

Quello di Depay è un nome che circola da tempo all’interno delle stanze di comando bianconere e che stuzzica la fantasia dei tifosi. Rilanciato in maglia Olympique Lione dopo un disastroso anno con i Red Devils di Manchester, l’esterno oranje viene da una buona stagione col Barcellona in cui è riuscito a racimolare 12 reti. Proprio col Barcellona, però, ha un contenzioso aperto: il club blaugrana lo lascerebbe partire con relativa tranquillità a parametro zero per liberare spazio salariale, ma l’olandese richiede, per firmare la rescissione, alcune mensilità arretrate che i catalani non vogliono concedergli. Di conseguenza, a quanto riportano diverse voci di mercato, ha alzato la propria richiesta alla Juventus, che inizialmente aveva strappato un accordo verbale sulla base di circa 5 milioni all’anno più bonus per 2 anni. La Juventus, dal canto suo, ha acconsentito ad abbassare alcuni bonus legati al trasferimento di due anni fa di Miralem Pjanic proprio al Barcellona, ma la situazione è entrata in una sorta di stallo da cui non sembra voler uscire.
Ancora nel pieno della forma, essendo un classe ’94, a livello tattico Depay offrirebbe diverse soluzioni all’impianto offensivo di Max Allegri, potendo giocare come partner offensivo di Dusan Vlahovic in un attacco a due, oppure giocare esterno in un attacco a tre. Alla bisogna, potrebbe persino fungere da “falso nueve” in sostituzione del serbo. Senza dubbio il nome che più stimola anche la dirigenza bianconera, che sta provando in tutti i modi a mandare in porto la trattativa.

Arkadiusz Milik: l’ex Napoli di ritorno dalla Ligue 1

Anche quello del polacco ex Napoli è un nome che spesso, in passato, è stato accostato alla Juventus. Di appeal decisamente inferiore rispetto a Depay, Milik porta in dote soluzioni offensive ben diverse, oltre a un quadro clinico non esattamente beneaugurante. Pari età di Depay, arrivato a Napoli nel 2016 dall’Ajax, il centravanti polacco ha fatto vedere subito numeri pazzeschi in Serie A, salvo poi essere fermato da due brutti infortuni alle ginocchia che ne hanno minato la continuità di rendimento, costringendo i partenopei a privarsene a gennaio del 2021, cedendolo all’Olympique Marsiglia. Dopo un avvio molto positivo, fatto di 10 reti in 16 presenze, Arek è ricaduto nell’ennesimo problema al ginocchio, arrivando ad accumulare ben 200 giorni di assenza in un anno e mezzo. Alla Juventus ricoprirebbe unicamente il ruolo di vice Vlahovic, permettendogli di riposare. L’impatto economico sarebbe inferiore per le casse bianconere, avendo un principio di accordo con i francesi per 2 milioni di prestito e 8 di riscatto e avendo richieste di ingaggio ben più basse dell’omologo olandese, ma anche quello tecnico non sarebbe dei migliori.

Cristiano Ronaldo: la suggestione “impossibile” che accende i tifosi

Si tratta quasi esclusivamente di una voce, uno di quei rumor da fine mercato che impazzano all’improvviso e scaldano i cuori romantici dei tifosi. Il ritorno di Cristiano Ronaldo, che un anno fa lasciò la Juventus in fretta e furia accasandosi al Manchester United, avrebbe del clamoroso. Sia per impatto mediatico, sia per quello economico, sia per quello tecnico-tattico. Il rapporto tra l’asso portoghese e il club che lo ha reso grande e lanciato nel calcio che conta è, a quanto riportano i tabloid inglesi, ai minimi storici: l’ultima stagione è stata conclusa al sesto posto, fuori dalla zona qualificazione alla Champions League. Coppa a cui Ronaldo, a quasi 38 anni, non vorrebbe mancare. Da qui la voce che lo vorrebbe lontano da Manchester. Le richieste d’ingaggio sono sempre molto alte, sebbene ora ridimensionate rispetto ai 30 milioni netti percepiti nel triennio bianconero, quindi difficilmente la Juventus acconsentirebbe a un trasferimento che andrebbe nuovamente a scompaginare i delicati equilibri economici del proprio spogliatoio.
Dal lato tecnico, Ronaldo non si discute: in Serie A sposterebbe ancora gli equilibri senza troppi problemi. Il problema nascerebbe nel momento di collocarlo in campo, poichè andrebbe ad accentrare su di sè gran parte del gioco, andando a togliere “luce” a quel Dusan Vlahovic su cui la Juventus ha deciso di puntare fortemente 8 mesi fa. Se però i due riuscissero a convivere come fecero Ronaldo e Benzema a Madrid….

Leandro Paredes: il “cervello” che manca al centrocampo juventino

Lasciando momentaneamente da parte il reparto offensivo, l’altra zona di campo in cui i bianconeri hanno mostrato lacune è certamente la mediana. Privi di un vero metronomo come furono in passato Pirlo e Pjanic, il centrocampo juventino ha messo in luce una preoccupante mancanza di idee e la difficoltà nel rifornire di palloni giocabili i propri attaccanti. In tal senso, da settimane si fa il nome di Leandro Paredes, in uscita dal PSG. L’ex Roma ed Empoli, anche lui 28enne, è dal 2019 all’ombra della Tour Eiffel. I parigini, alle prese anche loro con lo “smaltimento” di diversi esuberi, lo lascerebbero partire per una cifra vicina ai 15-20 milioni di euro.
Innestato nel centrocampo della Juventus, permetterebbe a Locatelli di ritornare nel suo ruolo naturale, quello di mezzala, e darebbe geometrie e solidità alla manovra. A differenza del reparto offensivo, però, la mediana bianconera è oltremodo sovraffollata e per far spazio all’argentino occorre che esca qualcuno. Saltate le trattative che riguardavano Rabiot e Arthur, l’indiziato numero uno a lasciare Torino in questi giorni è Denis Zakaria, anche lui arrivato nella scorsa finestra di gennaio. Lo svizzero è cercato dalla Roma, che ha necessità di sostituire Gini Wijnaldum, bloccato per svariati mesi dalla frattura della tibia.

Ora tocca a te: dì la tua e facci sapere cosa ne pensi rispondendo al nostro sondaggio: cosa dovrebbe fare, secondo te, la Juventus? Accontentare Depay a tutti i costi? Provare a scommettere sulla tenuta fisica di Milik? Oppure sacrificare Zakaria per arrivare a Paredes?

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