Samuele Ceccarelli, classe 2000 si è laureato, ieri 19 febbraio, ad Ancona nuovo campione italiano Indoor sui 60 metri. Un titolo prezioso in bacheca soprattutto perché si è piazzato, di un solo centesimo, davanti a Marcell Jacobs, il grande favorito.
- Atletica, Samuele Ceccarelli più veloce di Jacobs
- Ceccarelli e quella passione per il karate
- In passato tanti infortuni
Atletica, Samuele Ceccarelli più veloce di Jacobs
La vera sorpresa della due giorni dei Campionati Italiani indoor di Atletica è stata la sconfitta, se così la si vuole definire, di Marcell Jacobs. L’agente delle Fiamme oro non è riuscito a portare a casa il terzo titolo italiano. Jacobs è arrivato secondo alle spalle di un sorprendente Samuele Ceccarelli. L’atleta, nato a Massa nel 2000 ha tagliato il traguardo per primo con il crono di 6.54 davanti al 6.55 di Jacobs. Fino a dicembre il ragazzo dell’Atletica Firenze Marathon aveva come personale 6.72 siglato il 15 gennaio. Ora, il suo tempo è il terzo all time in chiave italiana.
Ceccarelli e quella passione per il karate
La sua impresa vale doppio se si pensa che fino all’adolescenza l’atletica non era proprio nei suoi piani. A renderlo noto lui stesso nel post gara di Ancona in cui si è raccontato. Dai 7 ai 15 anni ha praticato karate e solo a 16, grazie a buoni tempi nelle gare scolastiche, si è avvicinato all’atletica. “Vivo a Massa e studio Giurisprudenza a Pisa (è iscritto al quinto anno, ndr) – ha detto – Ho iniziato relativamente tardi rispetto a tanti miei colleghi, mi sono sempre emozionato con l’atletica. Ma mai a questi livelli. Uno spettacolo”. Incredulo e felice dopo la prestazione di Ancora ha anche detto: “Sono un ragazzo semplice”.
In passato tanti infortuni
Oggi si allena con Marco Del Medico a Pietrasanta, base di Nicola Vizzoni argento nel martello a Sidney 2000 e attuale tecnico federale ed è anche l’unico sprinter del suo gruppo dell’Atletica Firenze Marathon. In passato, tanti infortuni che non gli hanno permesso di esplodere. Nel 2021 lavora bene e si vede subito la crescita, ma nel 2022 si deve fermare. Solo lo scorso autunno riprende gli allenamenti lasciando anche in stand by, ma solo per poco, i suoi studi. Qualche settimana fa, sempre ad Ancona aveva corso i 60 in 6.61, crono già interessante e poco dopo, a Berlino, si era migliorato con 6.58. Ora mette nel mirino, come lo stesso Jacobs, ma forse con un umore diverso, gli Europei di Istanbul.