Non c’è stato un clima da Mondiale vinto in Spagna. Troppo grande l’eco di quel bacio non consenziente tra l’allora presidente della Federazione Luis Manuel Rubiales e il capitano della squadra femminile Jenni Hermoso. Ma adesso, dopo il trambusto generale che si è creato a seguito di quella vicenda, la situazione sembra stia finalmente rientrando. Tanto che ci sarebbe un accordo pressoché totale per far rientrare le campionesse in gruppo, dopo la profonda spaccatura che si era venuta a creare nelle scorse settimane.
- Il primo passo per la riconciliazione: le dimissioni di Rubiales
- Cadono altre teste in federazione
- I punti dell'accordo con le giocatrici
Il primo passo per la riconciliazione: le dimissioni di Rubiales
Circa 10 giorni un passo importante per la risoluzione dell’intricato caso erano state le dimissioni da parte del presidente Rubiales. Non proprio una decisione convinta e di cuore, se così vogliamo dire, da parte del dirigente ed ex calciatore. Tant’è che nella lettera pubblicata sui social più che un passo indietro era stato sferrato un vero e proprio attacco per una verità a suo dire non ancora emersa: “Ho fiducia nella verità e farò tutto ciò che è in mio potere affinché prevalga. Le mie figlie, la mia famiglia e le persone che mi amano hanno subito gli effetti di un’eccessiva persecuzione, oltre a tante falsità , ma è anche vero che in strada, ogni giorno sempre di più, prevale la verità “.
Cadono altre teste in federazione
Il gesto, fortemente caldeggiato dalle giocatrici, è stato comunque importante per riportare serenità nell’ambiente. E dopo giorni di comunicati e polemiche finalmente qualcosa è accaduto perché 21 delle 23 giocatrici presenti in rosa hanno infatti dato la propria disponibilità a tornare in Nazionale. A seguito dell’incontro con la Federazione, comunque, molte teste sono cadute tra le quali diversi collaboratori dello stesso Rubiales oltre ad altri membri interni dell’organizzazione.
I punti dell’accordo con le giocatrici
Soltanto due tra le 23 campionesse del Mondo hanno ritenuto opportuno non rientrare tra i ranghi, avendo ormai perso lo spirito giusto per poter performare al meglio. Non verranno comunque sanzionate da una federazione in procinto di cambiare pelle seguendo quelli che sono gli accordi trovati con le giocatrici stesse al termine di un confronto definito positivo tra le parti: anzitutto verrà creata una commissione mista tra le tre parti, Federazione, CSD e giocatori, per monitorare gli accordi presi; ci saranno cambiamenti imminenti nella composizione della federazione stessa ed infine è previsto uno sviluppo della Legge dello Sport.