Al quinto tentativo, e tra mille sofferenze, la Juventus conquista il suo primo successo in campionato. I bianconeri vanno sopra, poi sotto, e poi nuovamente sopra. Altalena di emozioni, contro uno Spezia mai domo e, soprattutto, con un bel progetto tattico. Madama può sorridere per i tre punti, ma per il resto c’è – tanto – da lavorare. E ben poco da guardare il bicchiere mezzo pieno.
Lo Spezia si schiera con il 4-3-3, con Verde e Antiste che la spuntano su Salcedo e Manaj per affiancare Gyasi. Ferrer insieme a Bourabia e Maggiore a centrocampo, mentre in difesa Nikolaou e Hristov compongono la coppia centrale con Amian e Bastoni sulle fasce. Zoet tra i pali. Allegri ne cambia cinque rispetto al Milan: fuori Alex Sandro, Chiellini, Locatelli, Cuadrado e Morata, dentro De Ligt, De Sciglio, Chiesa, McKennie e Kean.
Altro giro, solito sistema di gioco su base 4-4-2 spurio. La Juventus, al momento, è questa. Un cantiere aperto, senza un’identità ben definita, alla ricerca della tanto agognata continuità di rendimento. Non sorprende, quindi, che il canovaccio sia sempre lo stesso. Ovvero: vantaggio e, successivamente, la reazione dell’avversario.
Destro chirurgico di Kean, pareggio di Gyasi. Con il lato A del match a non proporre nient’altro. Insomma, Madama lenta di ritmo e di idee. All’intervallo, visibilmente insoddisfatto della prova dei suoi, Allegri opta per due cambi: fuori De Sciglio e Bentancur, dentro Alex Sandro e Locatelli.
Il match aumenta di intensità e, con una fiammata ben orchestrata, è lo Spezia a mettere il muso davanti con Antiste, al primo goal in Serie A. La Juve traballa, rischia di prendere il 3-1, ma invece trova il 2-2 grazie a un’intuizione di Chiesa. Finita qua? Neanche per scherzo. Dagli sviluppi di un corner, è De Ligt a mettere il timbro finale sulla partita.
IL TABELLINO
SPEZIA-JUVENTUS 2-3
MARCATORI: 28’ Kean, 33’ Gyasi, 49’ Antiste, 66’ Chiesa, 72’ De Ligt
SPEZIA (4-3-3): Zoet 6.5; Amian 6.5, Nikolaou 6, Hristov 6, Bastoni 6.5; Ferrer 6, Bourabia 6.5 (77’ Sala s.v.), Maggiore 7 (85’ Salcedo s.v.); Verde 5.5 (77’ Manaj s.v.), Antiste 7 (77’ Nzola s.v.), Gyasi 7. All. Thiago Motta
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny 6; Danilo 5, Bonucci 5, De Ligt 6.5, De Sciglio 5 (46’ Alex Sandro 6.5); Chiesa 7 (83’ Kulusevski s.v.), Bentancur 4.5 (Locatelli 6.5), McKennie 5, Rabiot 5 (67’ Bernardeschi 6); Dybala 6, Kean 6.5 (59’ Morata 6). All. Allegri
Arbitro: Aureliano
Ammoniti: Nikolau (S), Nzola (S), Morata (J)
Espulsi: –