Ora che Euro 2020 è un capitolo della sua carriera da studiare, osservare con un bagaglio di consapevolezze consolidato dalla sofferenza che lo ha segnato, il racconto di questo infortunio avviene con una pacata lucidità. E’ Leonardo Spinazzola, simbolo della Nazionale Italiana campione d’Europa che ha patito e conquistato un sogno, a ripercorrere quei momenti di indubbia difficoltà, di frustrazione per aver sfiorato ma non vissuto l’epopea della finale di Wembley.
Leonardo Spinazzola: il gesto bellissimo di Bonucci e Chiellini
Ospite di Verissimo insieme a sua moglie Miriam Sette e ai suoi due bambini, il giocatore della Roma ripercorre le emozioni del trionfo azzurro di quest’estate e di come i compagni lo abbiano gratificato facendogli ritirare la medaglia per primo:
“Quando l’ho presa ero emozionatissimo. È stato un gesto bellissimo di Chiellini e Bonucci e di tutta la squadra che ringrazio ancora. Mi hanno detto che me la meritavo. In quei giorni ho vissuto un’altalena di emozioni pazzesche”, ha confidato a Silvia Toffanin.
Spinazzola: i momenti difficili dopo l’infortunio al tendine d’Achille
Un gesto di grande solidarietà, che cementifica l’idea di gruppo sulla quale ha lavorato in questi mesi il ct azzurro, Roberto Mancini, anche se il dolore per quell’urto e il successivo intervento al tendine d’Achille subito nei quarti di finale contro il Belgio, è stato innegabile. Eppure Spinazzola non è rimasto sopraffatto dallo sconforto, traendo da questa esperienza traumatica l’ennesima lezione che ha portato in un libro scritto insieme a Alessandro Alciato, Buongiorno, campioni – Il mio racconto degli Europei i cui proventi andranno all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù.
“Dopo venti minuti ho fatto una videochiamata alla mia famiglia dallo spogliatoio e mi è tornato subito il sorriso, anche se loro avevano il viso pieno di lacrime. Fa parte del gioco, io vado avanti e mi godo quello che ho. Questo stop mi ha dato un’ulteriore forza interiore e mi ha fatto crescere molto: ora mi sento un leone”, si legge nelle anticipazioni dell’intervista rilasciata a Verissimo.
Il recupero di Spinazzola: presto in campo
Da un punto di vista fisico, il recupero di Spina si sta avviando senza ulteriori difficoltà e presto dovremmo rivedere il terzino tra i giocatori a disposizione di José Mourinho:
“Adesso sto bene, questo sarà il mese più importante perché dovrò fare un lavoro più di qualità che di quantità. Le stampelle le ho lasciate da quattro settimane e adesso sto riiniziando a camminare bene”.
FAQ
- Dove è nato Leonardo Spinazzola?
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Leonardo Spinazzola è nato a Foligno, in provincia di Perugia, il 25 marzo 1993
- In che ruolo gioca Leonardo Spinazzola?
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Leonardo Spinazzola è terzino sinistro, ma può giocare anche come esterno di centrocampo
- Come si chiama la moglie di Leonardo Spinazzola?
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Si chiama Miriam Sette
- Quanti figli ha Leonardo Spinazzola?
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Leonardo Spinazzola ha due figli avuti dalla moglie Miriam Sette
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