Pur avendo ottenuto una vittoria contro il Brescia, Maurizio Sarri non dorme sonni tranquilli alla Juventus. Il tecnico toscano resta in discussione, soprattutto da quella parte di tifoseria che non è mai stata convinta dell’addio di Massimiliano Allegri e del suo arrivo sulla panchina bianconera. E anche coloro che avevano sponsorizzato Sarri si aspettavano una Juve diversa a febbraio.
Cruciani contro Auriemma
Ma le critiche a Sarri piovono anche dagli addetti ai lavori e generano discussioni e polemiche. L’ultima a Tiki Taka, dove s’è ripetuto un duello ormai consueto: quello tra Giuseppe Cruciani e Raffaele Auriemma.
Il primo ha emesso il suo verdetto sulla Juventus di Sarri. “È la peggiore Juventus degli ultimi nove anni – le parole del giornalista – . Sarri è stato preso per il collettivo e lui in conferenza stampa ha detto che il gioco collettivo non ci sarà. Questo è un fatto che fa molto riflettere”.
Il tecnico toscano, insomma, non ha mantenuto le attese: il bel gioco che l’ha reso famoso al Napoli e che gli ha poi permesso di approdare al Chelsea non s’è visto alla Juventus. Ma per Auriemma è un’altra la ragione che rende la Juve poco “sarriana”.
“La Juventus – ha dichiarato la firma di Tuttosport – fino a prima di Sarri ha comprato delle figurine, non è stata fatta una campagna acquisti strategica per il gioco di Sarri. La Juventus ha preso solo i migliori in circolazione senza ascoltare Sarri e le sue esigenze, così diventa difficile per lui”.
Zampini pratico
Una campagna acquisti votata alle occasioni di mercato, più che alle reali esigenze del nuovo allenatore, dunque, starebbe penalizzando la Juventus e lo stesso tecnico.
Tra la posizione di Cruciani e quella di Auriemma, però, c’è una terza, quella di Massimo Zampini, secondo cui il problema del bel gioco non è poi così grave, a patto che i bianconeri restino primi in classifica.
“L’importante è ottenere risultati più che il gioco”, la chiosa del giornalista di fede bianconera. Ma continuando a giocare così, la Juve resterà ancora prima a lungo?