Paradossi dialettici interni ad una stessa società, controsensi che contribuiscono a rendere più frizzante la stagnante cappa di buonismo di convenienza (economica) che opprime il calcio italiano. Che Maurizio Sarri sia uomo schietto e di opinioni spesso “non allineate”, è cosa nota: che il suo presidente Claudio Lotito rappresenti forse la massima espressione del “palazzo” del calcio, lo è altrettanto.
- Supercoppa, le accuse di Sarri
- Sarri contro il calcio moderno
- Lotito contraddice Sarri
- Supercoppa, la visione di Lotito
Supercoppa, le accuse di Sarri
E la nuova formula della Supercoppa, con final four da disputarsi a Riad, ha rappresentato l’oggetto della contesa a distanza tra i due. Una contesa che, molto probabilmente, ha visto una singolar tenzone “interna” ai palazzi di casa Lazio: ma difficilmente verrà resa di dominio pubblico. Fatto sta che l’uscita del tecnico biancoceleste successiva alla partita di campionato contro il Lecce è stata molto chiara, difficilmente fraintendibile come invece ha supposto il presidente laziale. “Questo è tutto tranne che sport – aveva detto il tecnico prendiamo tutto quello che si può prendere in maniera miope e andiamo a elemosinare soldi in giro per il mondo”.
Sarri contro il calcio moderno
Ma il tecnico non si era limitato a questo: “Se il calcio moderno è questo, sono contento di essere vecchio. Con tutti i problemi che ci sono nei calendari, si fa una Supercoppa a quattro. La Supercoppa serve all’allenatore per dire che ha vinto qualcosa, non al club per crescere. Detto questo, facciamo 6mila chilometri e faremo il massimo. È una parentesi di un campionato che ha bisogno di soldi e li cerca nei modi più inutili – aggiunge Sarri -. La finale di FA Cup, che è la partita più vista di tutte, si gioca da anni nello stesso stadio”.
Lotito contraddice Sarri
Parole che hanno ricevuto l’immediata replica “interna” di Lotito, a margine della conferenza stampa di presentazione della partnership tra Regione e Ss Lazio, siglata in occasione della Supercoppa italiana che si giocherà a Riad. “Giocare la Supercoppa in Arabia Saudita è importante dal punto di vista non solo economico ma della valorizzazione del brand – ha detto Lotito – Sarri è stato frainteso, faceva un ragionamento a 360 gradi, legato a una serie di fattori che incidono su quelle che sono le prospettive del calcio italiano”
Supercoppa, la visione di Lotito
“Se il calcio ha la necessità di ricorrere a tornei esterni lo fa per aumento il valore del brand. Perchè storicamente il calcio italiano era un punto di riferimento. Andare a Riad è importante dal punto di vista non solo economico ma della valorizzazione del brand, non solo della Lazio ma di tutto il calcio italiano. Questa iniziativa è importante perchè porta l’immagine della Lazio e del calcio italiano in un contesto di completamente diverso, all’attenzione di 180 paesi. Lazio-Inter finale anticipata? Io non sono un mago, mi rimetto al risultato del campo. Vediamo quello che succede. È un torneo importante, avvincente, non facile da conseguire. Arriviamo un po’ incerottati ma metteremo tutto l’impegno per raggiungere a tutti i costi i risultati”.
Lotito svela le strategie di mercato della Lazio