Quella che si profila è una svolta epocale, nella storia del padel e che coincide con l’archiviazione dell’epoca del World Tour chiuso ufficialmente con il Master Final di Barcellona, dopo 11 anni di onorato servizio e un totale di 189 tornei maschili e 152 femminili. Un cambio che riflette la penetrazione del padel, la sua potenzialità anche sul piano dei diritti e delle opportunità commerciali.
In che cosa consiste la svolta a cui abbiamo accennato e che la stessa Federazione ha annunciato, con una certa enfasi? Dal 2024 esisterà, infatti, solamente il circuito Premier Padel, che ha già portato la disciplina in una nuova dimensione nell’ottica degli attori che stanno promuovendo questo mutamento, in primis le federazioni, si passerà al Padel Pro Tour.
Padel, chiusa l’era World Tour
Con Barcellona, dicevamo si chiude il WPT che, dati alla mano, è stato dominato da alcuni tra i protagonisti più celebri di questo sport, spettacolare e ormai autentico fenomeno esploso durante la pandemia: attraverso le statistiche e i record i protagonisti più incredibili si sono rivelati Fernando Belasteguin nel maschile e nel femminile Alejandra Salazar.
Negli undici anni di storia del World Padel Tour, nato nel 2013 dalle ceneri del vecchio Padel Pro Tour, sono stati solamente 21 i giocatori capaci di conquistare un titolo maschile, numero che si riduce a 20 se si guarda alle donne (e sono solamente nove le giocatrici in doppia cifra di successi).
L’uomo dei record
Record all’uomo leggenda Fernando Belasteguin, che ha messo in bacheca ben 65 tornei, oltre due terzi dei quali nelle prime quattro stagioni: l’argentino, neanche a dirlo, ha conquistato almeno un titolo all’ anno fino al 2023, ma una stagione al di sotto delle aspettative gli è costata il mancato en-plein.
Stessa cosa capitata anche a Sanyo Gutierrez e Pablo Lima, altri due con trascorsi da numero uno al mondo con un 2023 a zero tituli per ricordare un’espressione cara all’allenatore portoghese, José Mourinho. Secondo più vincente di sempre con 50 titoli, ci racconta il sito della Fitp, è coinciso per Lima anche con l’addio al professionismo. Terzo posto sul podio per Gutierrez, con 37 titoli fra 2013 e 2022.
La storia al femminile
Nella storia del World Padel Tour al femminile, il primo posto va dato alla spagnola Alejandra Salazar, con 52 successi. Anche la madrilena – come Bela, Lima e Sanyo – ha vinto almeno un titolo in tutte le stagioni del circuito tranne una, il 2017 quando rimase vittima di un infortunio. Al secondo posto nella classifica dei titoli vinti c’è Gemma Triay, che apre un quartetto di padeliste capaci di vincere più di 30 tornei.
La giocatrice delle Baleari ne ha conquistati 36, seguita da Ari Sanchez con 34. A quota 32 le gemelle Maria Josè e Maria Pilar Sanchez Alayeto, che hanno chiuso la loro carriera insieme al World Padel Tour chiudendo da pro con il WPT.