Il calvario senza fine di Stefano Tacconi. L’ex calciatore ha dovuto fare i conti nel 2022 con un’ischemia cerebrale che lo ha costretto a lottare a lungo tra la vita e la morte. Per Tacconi nella giornata di oggi è arrivata la quarta operazione i due anni, un intervento che si è reso necessario a causa di un’ischemia arteriosa all’arto inferiore destro.
Nuovo intervento per Stefano Tacconi
A rivelare il motivo dell’operazione a Stefano Tacconi ci ha pensato lo stesso ospedale Molinette di Torino che ha rivolto che l’ex portiere della Juventus è stato sottoposto all’intervento a causa di una “arteriopatia diffusa aorto iliaco femorale (ostruzione arteriosa da aorta a femore)”. L’intervento è durato cinque ore con una “ricanalizzazione endovascolare estrema porto iliaco ricostruzione dell’arteria femorale”.
Le condizioni di Tacconi sono buone e nel bollettino si parla di “un buon esito clinico” con l’ex calciatore che in questo momento è “sveglio, lucido e asintomatico” ed è stato trasferito nel reparto di rianimazione dove viene tenuto costantemente monitorato.
L’annuncio del nuovo intervento
E’ stato lo stesso Tacconi che nel corso degli ultimi giorni, nel corso di un’intervista a DiPiù, ha rivelato che avrebbe dovuto sottoporsi a un nuovo intervento: “Il mio calvario non è ancora finito – aveva rivelato l’ex calciatore della Juventus – le ultime visite hanno evidenziato dei coaguli di sangue, dei trombi nelle gambe e nella vena aorta. Devono aprirmi e darmi una sistemata. Ma mi hanno promesso che tornerò come nuovo. Io mi sento come un leone con i medici che hanno detto che il mio recupero ha del miracoloso”.
Tacconi: l’inizio dell’incubo
Stefano Tacconi ha dimostrato grande tempra ed è riuscito a superare un momento davvero complicato. Tutto è cominciato nell’aprile del 2022 quando partecipando a un evento benefico ad Asti è stato colpito da un malore improvviso che ha fatto temere anche per la sua vita. Solo dopo una serie di interventi e una lunga degenza, l’ex campione della Juventus è riuscito a tornare alla sua vita e ora questo nuovo intervento potrebbe permettergli di superare anche altri problemi che si sono presentati nel corso del percorso.