A Febbraio ha vinto l’UAE Tour, vincendo due tappe e bissando il successo della scorsa stagione, a Marzo ha vinto le Strade Bianche e la Tirreno Adriatico, aggiudicandosi, come in medioriente, due tappe. L’inizio del 2022 per Tadej Pogacar è senza dubbio di altissimo livello. Lo sloveno non sorprende più ed è pronto a dare battaglia alla Milano-Sanremo, prossima gara a cui prenderà parte.
Sabato infatti si correrà la corsa più lunga dell’anno: 293 kilometri in cui la formazione dell’UAE Team Emirates avrà modi di confrontarsi con squadre concorrenti in una classicissima, mai scontata, lunga e imprevedibile.
Tadej Pogacar, sabato 19 MArzo, vestirà i panni del capitano della sua squadra che è sempre pronta a sostenerlo e supportarlo in ogni azione di gara.
Andrej Hauptmane Marco Marzano, con la supervisione del team manager Joxean Matxin dirigeranno lo sloveno e i suoi compagni da Milano, fino al traguardo di Sanremo. Mancando Julian Alaphilippe, il maggior antagonista dello sloveno sarà sicuramente Wout van Aert. Il belga della Jumbo-Visma ha dato spettacolo alla Parigi-Nizza, trascinando Primoz Roglic alla vittoria e aggiudicandosi la cronometro. La forma fisica di van Aert sembra davvero strabiliante anche se forse il belga, paga qualcosa a livello di volata finale.
Difficile invece trovare punti deboli a Pogacar che potrebbe sfruttare il Poggio per fare selezione e dare la zampata vincente alla corsa.Queste le sue parole in vista della partenza di sabato.
“Non avrei potuto chiedere di meglio per questo inizio di stagione. Devo ringraziare tutto il team perchè ha lavorato e tirato nella stessa direzione: come sempre accade, i risultati ottenuti sono quindi frutto di un gran lavoro di gruppo. L’idea di essere in gara alla Milano-Sanremo mi entusiasma: il traguardo non è lontano da dove vivo a Montecarlo, quindi conosco abbastanza bene il finale di gara e le ultime ascese. So benissimo che questa corsa è una delle più difficili da vincere e il finale può evolversi in molti modi. Nonostante questo siamo ben attrezzati per poter arrivare a giocarci le nostre carte fino in fondo: la nostra squadra è adatta ad affrontare ogni tipo di soluzione, siamo pronti per una grande corsa”.