Il furto con scasso di maggior valore nel Regno Unito ha come vittima Tamara Ecclestone ed è stato messo a segno, lo hanno accertato le indagini, da tre ladri professionisti italiani.
Nel dicembre del 2019 i professionisti del crimine fecero un colpo all’interno della sua lussuosa casa di Londra sottraendo alla figlia dell’ex boss della F1, Bernie Ecclestone, un colpo da ben 20 milioni di sterline (quasi 24 milioni di euro) tra denaro, gioielli e altri beni di lusso.
- Il colpo milionario nella villa di Tamara Ecclestone
- La foto che ha inchiodato il ladro
- Tre italiani condannati per furti milionari a Londra
Il colpo milionario nella villa di Tamara Ecclestone
L’ereditiera e influencer, sposata con Jay Rutland dal 2013, si trovava fuori per una vacanza e i tre ladri erano riusciti a entrare in giardino, nascondendosi nella casetta dei figli di Tamara Ecclestone e riuscendo, infine, a forzare una finestra eludendo l’allarme.
La splendida dimora londinese dell’ereditiera era stata studiata approfonditamente da parte degli autori del colpo, che avevano a lungo studiato ogni possibile spiraglio di ingresso e la posizione delle telecamere a circuito chiuso che sono disseminate nella villa si all’esterno sia all’interno.
La foto che ha inchiodato il ladro
Gli autori di questa rapina da record, però, hanno commesso un errore, molto molto ingenuo: la polizia londinese era riuscita ad acquisire immagini dei tre ladri, scoprendo anche che avevano alloggiato in un albergo nel quadrante sudorientale di Londra.
Uno dei tre ha inviato una foto del proprio pene al numero di cellulare che l’hotel aveva fornito ai clienti per le emergenze notturne. Il receptionist, una volta ricevuto il messaggio, aveva bloccato il numero ma lo aveva anche salvato. Inoltre, il ladro aveva utilizzato il proprio documento d’identità per il check-in nell’hotel. Risalire a lui è stato facile, come spiega anche la BBC.
Tre italiani condannati per furti milionari a Londra
L’idendità dell’autore di questo becero scherzo è Jugoslav Jovanovic, cittadino italiano, 25enne autore del furto con il 44enne Alessandro Donati e il 45enne Alessandro Maltese. I tre sono stati processati e condannati insieme ai due complici, anche per altri furti, avvenuti sempre a Londra.