Quando le scuse non bastano.
È stato notificato il Daspo emesso dal questore di Udine nei confronti del cosiddetto “disturbatore dello Zoncolan”, ovvero lo spettatore che durante la tappa dell’ultimo Giro d’Italia dello scorso 22 maggio, conclusasi sulla salita-mito e vinta da Lorenzo Fortunato, aveva invaso la sede stradale rischiando di far cadere il corridore della Eolo-Kometa,
Il 33enne ingegnere toscano, di nome Giulio, non potrà assistere a gare ciclistiche, su strada e pista, che si svolgono in Italia, fino alla fine del 2022.
Il colpevole si era prontamente scusato, evitando così la denuncia, non però il Daspo. Sfuma quindi anche la possibilità ventilata nei mesi scorsi, secondo la quale l’ingegnere avrebbe fatto da volontario in una delle prossime tappe friulane del Giro.