Prima l’annuncio che non rientrerà nel 2023, con l’appuntamento ai suoi tifosi fissato per il prossimo anno. Poi un’altra importante comunicazione, improvvisa, che sembra prefigurare una rivoluzione: Matteo Berrettini non sarà più allenato da Vincenzo Santopadre. Il campione romano dal 2024 si affiderà alle cure di un altro tecnico, in quella che sarà evidentemente la stagione del rilancio. E di grandi cambiamenti.
- Berrettini: è divorzio da "Vinz"
- Il commosso addio a Santopadre
- E ora? Nuovo allenatore per Berrettini
Berrettini: è divorzio da “Vinz”
Berrettini ha scelto Instagram per annunciare il divorzio da “Vinz”. Un addio emozionato, partecipato, senza rancore. Soprattutto, un divorzio non preceduto da avvisaglie: pochi avrebbero potuto prevedere uno scossone del genere, dopo tredici stagioni in cui Berrettini sotto l’egida di Santopadre ha scalato le classifiche e si è tolto grandissime soddisfazioni. Nel dettaglio: sette titoli ATP, la finale a Wimbledon nel 2021, il sesto posto nella classifica mondiale nel 2022.
Il commosso addio a Santopadre
Questo il lungo e toccante addio di Berrettini a Santopadre:
Ero indeciso, non sapevo se scrivere qualcosa o comunicarlo e basta. Pensavo dovesse essere una cosa solo mia e tua, invece poi ho realizzato che, sì, quello che abbiamo costruito, fatto e vissuto è solamente nostro, ma è anche la testimonianza tangibile che i sogni si avverano, che il duro lavoro porta sempre a qualcosa di positivo e che nella vita, a volte, non bisogna prendersi troppo sul serio. Sono arrivato nelle tue “braccia tennistiche” non sapendo ancora cosa volessi fare della mia vita, sei riuscito a farmi sognare lontano, tenendomi però attaccato alle singole giornate che vivevamo.
Ogni allenamento un mattoncino, ogni sconfitta una lezione e ogni infortunio un’opportunità per migliorare e tornare più forti. Non credo di poter riuscire a buttare giù qualcosa che possa veramente far capire quello che sento per te. La riconoscenza, l’affetto, il rispetto, l’ammirazione, la gratitudine, la gioia e tutto quello che c’è di bello nel nostro rapporto si possono raccontare solo con un abbraccio…
Il nostro è un arrivederci professionale che probabilmente accresce ancor di più il rapporto personale. Ti ho sentito con me in ogni difficoltà affrontata negli ultimi 13 anni, e nonostante siano state tante, quando penso a noi sento solo gioia. Sono felice e grato alle persone che hanno reso possibile il nostro incontro, e fiero di noi per come abbiamo sfruttato questo regalo che ci è stato concesso. Senza di te ci sarebbe stato Matteo Berrettini, ma non ci sarebbe stato The Hammer.
Grazie vinz, Ti voglio bene.
Visualizza questo post su Instagram
E ora? Nuovo allenatore per Berrettini
Nel lungo e appassionato addio a Santopadre non sono inclusi riferimenti a quello che sarà il prossimo allenatore di Berrettini. Probabilmente la priorità di Matteo in questo momento è quella di recuperare dal punto di vista fisico e di presentarsi tirato a lucido per il nuovo anno. Chi lo guiderà nel suo percorso di rinascita, rimane un mistero. Almeno per qualche giorno. E chissà che, nel frattempo, Berrettini non possa essere a Malaga per sostenere, da “tifoso”, gli azzurri alle Finals di Coppa Davis.