Era il giorno più importante per Tathiana Garbin che sicuramente ha desiderato che finisse in modo diverso. L’Italia si ferma in finale nella Billie Jean King Cup e a sorridere è il Canada. Non ce l’hanno fatta Jasmine Paolini e Martina Trevisan a superare lo scoglio canadese in una giornata negativa. Ma per il tennis italiano al femminile è stata comunque una settimana da ricordare proprio grazie all’impegno e alle capacità di Tathiana Garbin.
- Garbin, l’annuncio choc: “Ho un tumore raro”
- La sfida Billie Jean King Cup
- La carriera di Tathiana e l’impegno in nazionale
Garbin, l’annuncio choc: “Ho un tumore raro”
Alla fine del match Tathiana Garbin si presenta ai microfoni per commentare la gara delle sue ragazze contro il Canada, non è andata come previsto ma nessuno si aspetta le parole della capitana azzurra.
Oggi desidero condividere con tutti voi una parte importante del mio percorso di vita. E’ con serenità e fiducia che annuncio che a ottobre ho subito un intervento chirurgico per trattare un raro tumore. Lo faccio con la volontà di sensibilizzare pubblico e atleti sull’importanza della ricerca medica e della prevenzione. Desidero esprimere la mia profonda gratitudine agli straordinari medici dell’ospedale Cisanello di Pisa che hanno seguito il mio caso. Grazie a loro ho avuto un recupero che mi ha permesso di partecipare alle Finals.
Tuttavia desidero informarvi che dovrò sottopormi a un secondo intervento. Sono ottimista riguardo alla mia capacità di tornare in campo. Sono determinata a superare anche questa sfida e a continuare a competere al massimo delle mie capacità.
La sfida Billie Jean King Cup
E’ stato proprio il lavoro di Tathiana Garbin a ricostruire la nazionale italiana, anni difficili e complicati in cui la capitana azzurra è stata un punto di riferimento culminato con queste Finals che hanno restituito un’Italia competitiva e un gruppo capace di fare grandi cose.
Devo ringraziare la Federazione che mi ha sostenuto con solidarietà e sensibilità e mi ha dato pieno supporto. Quello di Siviglia era un appuntamento importantissimo per me e non volevo assolutamente mancare nonostante fosse a poca distanza dall’operazione. Non c’è niente che mi renda più orgogliosa del rappresentare i colori dell’Italia. L’amore per questa maglia, per questo sport, per le mie ragazze mi ha consentito di recitare in fretta le energia e non far mancare il mio supporto. Devo ringraziare anche le ragazze che mi hanno dimostrato un affetto e un supporto incredibili.
La carriera di Tathiana e l’impegno in nazionale
Tathiana Garbin ha avuto una carriera di tutto rispetto nel mondo del tennis, anche se forse non ha mai mantenuto tutte le promesse che l’accompagnavano da giovanissima. L’unico titoloWTA arriva a Budapest nel 2000 quando entra per la prima volta tra le prime 100 al mondo e in finale batte la Boogert. 11 invece i titoli conquistati nel doppio che nel tempo è diventato una sua specialità. Nel 2011, subito dopo il ritiro, comincia la sua carriera di allenatrice con Romina Oprandi e nel 2016 diventa la capitana della squadra italiana femminile al posto di Corrado Barazzutti.