La situazione di Novak Djokovic è migliore rispetto a un anno fa dato che l’emergenza Covid è bene o male rientrata e le regole per il contenimento del virus sono più morbide. Ecco perché, ad esempio, quest’anno ci sarà in Australia dopo il ban dello scorso anno.
Diversa sembra lo scenario negli Stati Uniti. Oggi la Transport Security Administration (TSA) ha aggiornato le linee guida relative ai requisiti per entrare nel territorio americani per gli stranieri che entrano nei paesi.
A oggi e fino al 10 aprile è confermato l’obbligo vaccinali a patto di valide esenzioni. A marzo si terranno i Masters 1000 di Indian Wells e Miami. Eventi che Djokovic ha già saltato l’anno scorso e che quindi salvo sorprese o cambiamenti salterà anche quest’anno.
Se le cose venissero confermate Djokovic perderebbe anche importanti punti: ovvero 2000 che sono messi in palio dai due Masters. Intanto, l’ex numero uno al Mondo che proprio nel 2022 ha perso la vetta del ranking, è impegnato nell’ATP 250 di Adelaide, il suo primo torneo australiano dopo le vicende dello scorso anno, e poi sarà protagonista all’Australian Open, torneo da lui vinto nove volte.