Fabio Fognini si sente ancora competitivo. Prima di lasciare il circuito, il forte tennista azzurro ha ancora un grande sogno nel cassetto.
- Fognini, il desiderio è arrivare in doppia cifra di vittorie
- Fognini, il futuro è già scritto: preparare i giovani
- I prossimi appuntamenti e il pensiero su Djokovic
Fognini, il desiderio è arrivare in doppia cifra di vittorie
Ad oggi, nel ricco palmares di Fabio Fognini, ci sono ben nove tornei vinti nel singolare (tra cui brilla anche il trofeo di Monte Carlo nel 2019). Una carriera più che onorevole ma il 35enne azzurro ha ancora un sogno da agguantare prima di dire basta.
“Prima di salutare desidererei vincere un altro torneo per arrivare in doppia cifra. Non mi interessa tanto la città né il tipo di torneo, se un 250 o un 500, ma dimostrare a me stesso di essere ancora un giocatore competitivo ad alto livello. Eppoi c’è la Coppa Davis, anche se parliamo di una competizione a squadre. Il mio contributo penso di averlo sempre dato“, le sue parole al Corriere dello Sport.
Fognini, il futuro è già scritto: preparare i giovani
Non appena dirà basta con la carriera da professionista ATP, Fabio Fognini, oltre a dedicarsi alla famiglia, si prenderà cura dei giovani tennisti che sognano di diventare dei campioni. In particolare, di accompagnarli nel difficile mondo del professionismo. Lo farà con la sua agenzia.
“La Back To Next Management è nata con l’obiettivo di aiutare i ragazzi nel passaggio dai tornei juniores al professionismo. Al momento fanno parte del nostro team Flavio Cobolli, Matteo Gigante, Mattia Arnaldi e Andrea Pellegrino. Nel corso della mia carriera mi sono spesso messo il bastone tra le ruote e per questo motivo vorrei dar loro una mano affinché non commettano i miei stessi errori”.
I prossimi appuntamenti e il pensiero su Djokovic
Fabio Fognini tornerà in campo al torneo di Buenos Aires (13-19 febbraio), in Argentina, dove ha sempre fatto bene. Potrebbe essere l’occasione per rendere reale il suo grande sogno. Poi tanti tornei, soprattutto sull’amata terra rossa.
Chi continua a far sognare tutti è Novak Djokovic, fresco vincitore del suo decimo titolo a Melbourne: “Dopo tutto quel che è accaduto lo scorso anno a Melbourne, Nole è tornato e ha lasciato il segno. Lui, Roger e Rafa hanno monopolizzato il circuito e scritto la storia di questo sport“, la chiosa di Fabio Fognini.