Claudio Giua, giornalista di Repubblica, ha parlato dei tennisti italiani al Roland Garros.
Un commento sul match Alcaraz-Musetti: “Io credo che la partita abbia avuto un andamento tale da non creare nessun rimpianto, perché la superiorità di ieri di Alcaraz è stata evidente, assolutamente evidente. Come ha detto in conferenza stampa Musetti, lui ieri ha sbagliato molto dal punto di vista strategico. Ha detto ho aspettato troppo il gioco dell’altro, invece avrei dovuto attaccare. Devo dire, chiunque un pochettino frequenta il tennis questa cosa qui poteva dirgliela anche prima, ma detto questo, Alcaraz mi sembra un po’ più assennato in alcuni passaggi, un po’ più tranquillo, meno esagerato dal punto di vista fisico e forse questa è una cosa che sta poco per volta portandosi a casa e lo aiuterà molto, la partita non c’è stata, in questo momento Alcaraz è ad un certo livello e Musetti sta a un altro livello, ci sono tutti quei posti che li separano nel ranking ATP, li vedo tutti“.
L’eliminazione di Lorenzo Sonego: “E’ un giocatore che ha 28 anni, e questo a me è molto piaciuto, e ha detto chiaramente devo lavorare sull’aspetto fisico, devo fare due partite consecutive allo stesso livello, non posso fare la partita con rublev a 100000 e poi quella dopo farla a 50000, cioè devo farle entrambe allo stesso ritmo“.
L’opinione sulle dichiarazioni di Jannik Sinner: “Sinner l’altro giorno ha parlato di pressione e poi ha chiarito però che quando parla di pressione, parla di pressione che lui stesso si mette addosso, e anche questo mi sembra un segno di maturità, insomma non è che ha detto la pressione dei media, piuttosto che quella del pubblico, ha detto la pressione che io stesso mi metto, e forse questo lo avevamo capito già qualche anno fa“.