Nel corso della World Tennis League che si è tenuta questa settimana a Dubai, Eurosport ha intervistato il tennista australiano Nick Kyrgios, attuale numero 22 del mondo e considerato uno dei giocatori più talentuosi dell'intero circuito. Molti lo hanno giudicato all'altezza di vincere uno Slam in singolare, se non fosse per il suo carattere spesso sopra le righe.
Kyrgios ha ripetuto anche questa settimana la sua intenzione di ritirarsi in caso di vittoria di uno Slam:
"Sono onesto, probabilmente mi ritirerei se vincessi uno Slam. Venendo dall'Australia ci sono così tanti viaggi, così tanto tempo lontano dalla famiglia, così tanto tempo lontano dagli amici. Ti mancano gli affetti, semplicemente non stai avendo una vita normale ecco. Nessun altro tennista che non sia australiano capisce questa cosa. È facile per un giocatore europeo o americano perdere o vincere un torneo, poi prendi un volo di cinque ore per tornare a casa e ci trascorri una settimana prima del prossimo evento. Da australiano fai blocchi di viaggio da quattro a sette mesi. Non penso sia salutare. Nessun altro vero atleta lo fa al mondo, in nessuno sport. Fare sette mesi da solo… Le persone dicono, perché ti lamenti? Non ci pensano. Vivi con una valigia, in hotel, non è come essere in vacanza. Devi andare sempre in campo, allenarti. Lo stile di vita è ferreo".
Un commento anche sul primo Slam della stagione, il suo torneo di casa, ovvero gli Australian Open:
"Mi sto preparando per un paio di settimane stancanti. Ma devo pensare che è solo un altro torneo. Ovviamente è molto più di un semplice torneo per molte altre persone intorno a me. Sono io che gioco, quindi non voglio mettermi troppa pressione. Ho circa tre settimane da adesso per rimettere a posto il mio corpo, migliorare il mio gioco e sentirmi bene. Non vedo l'ora che arrivi, in un certo senso voglio che finisca. Perché so quanto sia stressante per me essere sotto i riflettori. Proprio tutto, anche i miei giorni liberi sono stressanti. Probabilmente giocherò in doppio. Sto davvero aspettando che tutto finisca".
Infine, anche un commento in generale sul mondo del tennis:
"C'è un aspetto nel tennis che la gente non capisce. Le diverse personalità. Penso che il tennis sia in realtà uno dei pochi sport in cui ci sono letteralmente giocatori da tutto il mondo. Non credo che le persone sappiano dietro le quinte quanto sia stressante. Ad esempio agli US Open, vai a dormire alle 4:00 quasi tutte le sere dopo aver giocato partite di quattro ore".