Jannik Sinner rimonta Adrian Mannarino e vince il match d’esordio al Masters 1000 di Montreal.
Il gioiello del tennis italiano ha patito più del previsto contro il numero 70 del mondo. Nel primo set è infatti andato ko per 6-2. La partenza di Sinner è stata tutt’altro che da ricordare: è andato sotto 3-0, poi nel 4 game ha mosso il punteggio Jannik nonostante il secondo doppio fallo del match. Mannarino, però, è stato bravo a sfruttare le difficoltà dell’italiano e, appunto, si è poi portato 5-2. Nel game decisivo, il francese ha giocato bene e si è guadagnato due set point: al secondo tentativo è andato a segno.
Il secondo set si è aperto con Mannarino che ha tenuto il servizio fino al 4-4. Al nono game è uscito, però, il vero Sinner. È calato il rendimento della prima per Mannarino, che è andato sotto fin dalla risposta pesante dell’italiano. Nel decimo game, l’italiano è andato sotto 0-30 poi è risalito e ha chiuso la contesa al primo set point.
Nel terzo set, Sinner ha subito ottenuto il break: prima ha costretto Mannarino a forzare, poi si è guadagnato la palla break. Il francese ha chiamato il fisioterapista per un problema al ginocchio, poi ha sbagliato il colpo. Da questo momento è stato tutto un altro Sinner (complice anche il problema al ginocchio del rivale). L’altoatesino ha chiuso 6-2 e giovedì sfiderà Pablo Carreno Busta, il giustiziere di Matteo Berrettini.
Montreal, intanto, registra la clamorosa eliminazione del baby fenomeno spagnolo, Carlos Alcaraz: lo spagnolo, seconda testa di serie e proprio nella parte di tabellone di Sinner, è stato battuto in rimonta da Tommy Paul.