Marco Cecchinato ha finalmente ritrovato la serenità ed il suo gioco ne sta beneficiando non poco. Dopo la finale a Santa Margherita di Pula, raggiunta a ottobre, il palermitano si ripete infatti nel ‘250’ di Parma ai piedi del Roland Garros.
Nella sfida con Jaume Munar, sempre difficilissimo da affrontare sul rosso, l’azzurro riesce a uscire alla distanza. Emblematico alla soglia delle tre ore di gioco il 7-6(2) 1-6 6-2 finale. Da settimana prossima sarà, almeno, sarà numero 83 del mondo.
Quinta finale in carriera nel circuito maggiore: di tre vittorie e una sconfitta il bilancio allo stato attuale. Domani Cecchinato affronterà nell’atto decisivo Sebastian Korda, statunitense figlio d’arte che ha regolato con un doppio 6-3 il connazionale Tommy Paul e che è alla sua seconda finale, la prima l’ha persa lo scorso gennaio sul cemento di Delray Beach contro il polacco Hubert Hurkacz.