Antonio Conte accende Juventus-Inter, a tre giorni dall’attesa partita scudetto che si disputerà in un’Allianz Stadium a porte chiuse a causa dell’epidemia di coronavirus.
Juve-Inter: Conte teso, le sue parole
In settimana il presidente dei bianconeri Andrea Agnelli era tornato a parlare dell’allenatore leccese, sottolineando la sua juventinità nonostante ora sia sulla panchina nerazzurra. Parole che hanno dato fastidio a Conte, che su precisa domanda dallo studio Sky ha risposto con queste parole: “Sì, ciao, grazie, ciao…”.
Poi si è tolto l’auricolare e se ne è andato, visibilmente irritato, senza salutare. Il suo comportamento non è passato inosservato, e sui social molti tifosi bianconeri non hanno gradito.
Juve-Conte, rancori e non solo
Dal divorzio con la Juventus nel 2014, Conte e Agnelli hanno sempre cercato di evitarsi, mantenendo un rapporto gelido. E i rancori passati sono riaffiorati a pochi giorni dal match che può decidere la stagione.
Le frasi di Agnelli che hanno provocato Conte
Agnelli si era espresso così: “Conte poteva tornare dopo Allegri? “Noi volevamo Sarri e abbiamo preso Sarri. Conte è una bandiera juventina, Conte è Juventus da questo punto di vista. Con Antonio il rapporto è cordiale, disteso. La sfida che lui ha reputato più affascinante è riportare l’Inter a vincere, è una sfida ambiziosa, e per me avere questa sfida con Steve Zhang nell’ultima parte del campionato è qualcosa che mi affascina”.
SPORTAL.IT