La Ternana cala il tris contro il Vicenza e conquista la finale dei playoff di Serie C. Protagonisti Curcio e Aloi nella prima parte del match. A nulla serve la rete di Laezza che riapre la sfida solo per qualche minuto, fin quando ci pensa Cianci a chiudere la partita dopo trenta secondi dal suo ingresso in campo. Festeggia Liverani, che può riportare i rossoverdi in Serie B a solo un anno di distanza dall’ultima volta.
- Ternana-Vicenza, il racconto del match
- Ternana in finale contro il Pescara
- Top e flop della Ternana
- Top e flop del Vicenza
Ternana-Vicenza, il racconto del match
Dopo dieci minuti la Ternana costruisce la prima palla gol: Cicerelli semina il panico sul fondo e con un traversone trova Aloi, che fa rimbalzare il pallone e per poco non fa centro; decisivo un salvataggio difensivo sulla linea. I rossoverdi stanno meglio in campo e al 12′ sbloccano il match: Casasola imbecca Donati, che vola sulla fascia e pesca Curcio, freddo sotto porta. Poco dopo la mezz’ora è Martella a far tremare Confente con un sinistro potente che esce di poco. Il Vicenza si fa vedere allo scadere del primo tempo da corner, con Laezza che stacca più in alto di tutti, ma non trova lo specchio.
Al 57′ i padroni di casa raddoppiano con Aloi, bravo a ripulire una sponda di Ferrante e a trovare l’angolino con destro piazzato. Gli ospiti riaprono la sfida con la specialità della casa, il calcio d’angolo, con ancora una volta Laezza a volare in area, ma questa volta batte Vannucchi. Il Vicenza però è distratto e al 67′ Cianci, dopo 30 secondi dal suo ingresso in campo, archivia la pratica con una zampata dagli sviluppi di un corner e porta i suoi in finale.
Ternana in finale contro il Pescara
La Ternana, dopo lo 0-0 dell’andata, supera il Vicenza e stacca il pass per la finale dei playoff di Serie C. La squadra di Liverani troverà il Pescara di Baldini che ha avuto la meglio contro l’Audace Cerignola, gestendo senza problemi il netto 1-4 dell’andata. Le due sfide sono in programma per il 2 e 7 giugno.
Top e flop della Ternana
- Curcio 7 – Come un bomber d’altri tempi, brucia la difesa, taglia sul primo palo e fa centro.
- Aloi 7 – Tiene il ritmo della partita e decide lui quando movimentarla, come quando si riproducono gli audio a una velocità maggiore. Poi mette anche la firma al match.
- Cicerelli 6.5 – Mette in disordine la difesa del Vicenza con le sue accelerazioni, non lo prendono mai.
- Cianci 6.5 – Fa la cosa più importante: entra in campo e dopo neanche 30 secondi esulta sotto i propri tifosi.
- Donati 6.5 – Attento in fase difensiva e propositivo in costruzione, un braccetto moderno.
- Ferrante 6 – Fa un po’ fatica nella morsa della difesa avversaria, ma lotta e si sacrifica per la squadra, anche se tocca pochi palloni.
Top e flop del Vicenza
- Laezza 6.5 – Sembra un gigante tra gli umani rispetto ai suoi compagni di squadra, è l’unico a crederci.
- Ronaldo 5.5 – Perde la bussola proprio nelle acque più tempestose. Come se Nami navigasse nella rotta maggiore del Grande Blu senza un Log pos.
- De Col 5.5 – Non riesce a tenere il passo di Casasola e Donati e spesso è costretto a rincorrerli.
- Ferrari 5 – Non riesce a incidere e senza il suo graffio, il Vicenza non fa molta paura alla solida Ternana.