Il Milan senza Theo Hernandez non è più il Milan. Non si tratta solo di suggestione, ma di dati, di numeri e di qualità quando si discute il valore del difensore francese che ha contribuito e non poco affinché la Francia si risollevasse dal torpore e chiudesse egregiamente la Nations League.
Theo Hernandez pilastro del Milan di Pioli
Per lui questa esperienza ha significato strascichi, è risultato poi positivo al Covid, come il compagno di Nazionale Rabiot che avrebbe per primo contratto il coronavirus, e lo ha superato anche grazie alla vaccinazione che gli è stata somministrata. Theo Hernandez è tornato e lo ha fatto egregiamente, nel secondo tempo della partita contro il Torino, dimostrando ancora una volta perché è un titolare inamovibile di Pioli.
Pioli lo ha cresciuto, gli ha affidato un compito importante e lui ha saputo coprire e dare una spinta che senza il suo contributo in effetti manca. La linea difensiva, senza l’apporto di Theo Hernandez, non vanta la stessa concretezza in materia di copertura e in una fase così delicata dopo l’infortunio di Maignan ognuno lì dietro, tra Tomori, Calabria e anche Leao ha la sua importanza.
Theo Hernandez presto papà: Zoe Cristofoli incinta
Insomma, è un momento che Theo Hernandez vive con il pieno della sua maturità calcistica e così quest’ultima notiiza, legata alla prossima paternità è il culmine: la sua compagna Zoe Cristofoli, con la quale vive una relazione da circa due anni, è in dolce attesa e lo ha annunciato – chiuso il capitolo Covid – con una foto pubblicata su Instagram che ha incassato già un record di like di incoraggiamento.
Tentazione PSG e Manchester City
Sul versante, invece, del mercato le prodezze con la maglia della Nazionale non sono passate inosservate e potrebbero significare l’arrivo di nuove tentazioni: al Milan, Theo Hernandez sta bene, ora ha un motivo in più per rimanere in Italia ma quella scadenza da contratto, fissata a giugno 2024, sappiamo che potrebbe non coincidere con l’effettiva permanenza del giocatore a Milano e che altri club si stanno muovendo per aggiudicarsi l’ex Real Madrid.
Tra tutte il Manchester City e il PSG che dispongono dei capitali necessari per realizzare ambizioni di mercato importanti e che potrebbero versare quei 50 milioni di euro che il suo agente, Manuel Garcia Quilon, chiederebbe a ragione per il terzino e che aiuterebbero anche il Milan a livello di bilancio.
Il cruccio di Maldini
Dalla sua Maldini sa che non può e non deve ripetere quanto accaduto con Gigio Donnarumma e Calhanoglu e che rischia di ripetersi anche con Kessié, per via delle richieste esorbitanti del suo procuratore che continua a lanciare segnali. Vedremo se per il dirigente rossonero è tempo di prolungare e di ritoccare quell’ingaggio da 1,5 milioni di euro l’anno per trattenere Theo.
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