L’intenzione era ottima, la riuscita un po’ meno. Tre scimmie per simboleggiare la lotta al razzismo nel calcio italiano. Un’opera dell’artista Simone Fugazzotto commissionata dalla Lega Serie A per sottolineare una battaglia che il calcio italiano vuol provare a combattere. “Dipingo solo scimmie, come metafore dell’essere umano – ha spiegato l’artista -. La teoria evolutiva dice questo. Da qui parte tutto. La scimmia come scintilla per insegnare a tutti che non c’è differenza. Perché non smettere di censurare la parola scimmia nel calcio, ma rigirare il concetto e affermare invece che alla fine siamo tutti scimmie?”.
FUORI LUOGO? – Da quando è stato ufficializzato il logo, però, sono scoppiate le polemiche. La scintilla è partita dall’organizzazione anti discriminazione Fare, che ha scritto su Twitter che “queste creazioni sono un insulto, saranno contro producenti e aumenteranno la disumanizzazione delle persone di origine africana”.
IL TWEET – Il primo club a prendere le distanze è stata la Roma, che su twitter ha scritto: “L’As Roma è molto sorpresa nel vedere oggi sui social delle scimmie dipinte su dei quadri in quella che sembra essere una campagna contro il razzismo della Serie A. Siamo consapevoli che la Lega voglia combattere il razzismo ma non crediamo che questo sia il modo giusto per farlo”.
OPINIONISTI – Anche molti addetti ai lavori si sono detti stupiti, come Fabio Ravezzani: “Francamente non ho capito il messaggio antirazzista delle 3 scimmie in Lega Calcio. Ieri sera ho visto che neanche uno dei miei ospiti l’aveva capito. Il che fa dedurre che l’iniziativa sia servita solo a far parlare (neanche troppo bene) di un organismo incapace di esprimersi”.
OBIETTIVO – Stesso pensiero di Fabrizio Biasin: “Noi di arte non ci capiamo, ma a giudicare dai giudizi di chi ha visto il quadretto ci pare di capire che l’obiettivo non sia stato raggiunto. Decisamente no… “.
LE REAZIONI – Sui social i tifosi di tutte le squadre sono tutti d’accordo nel bocciare l’iniziativa: “Su questo argomento non si scherza e non esiste il tifo. Comunicato perfetto” o anche: “Pur essendo di un’altra squadra, MI COMPLIMENTO VIVAMENTE CON LA ROMA!!! Solo applausi. Questi sono i messaggi che una Società seria deve fare. Così si trasmettono i valori. Innanzitutto quello del RISPETTO. Ancora complimenti”.
L’INVITO – Arrivano i complimenti bipartisan alla Roma per aver preso le distanze: “Bravissimi Inter, che facciamo??” o anche: “Complimenti! Siete sempre i primi, anzi molte volte gli unici, a prendere posizione contro certe cose e questo vi fa davvero onore. Non si può combattere il razzismo proponendone gli stessi stereotipi, è assurdo” e infine: “Peggio di così potevano solo distribuire banane“.