Potranno anche esserci nuovi casi Donnarumma o Calhanoglu, si potranno anche perdere pedine preziose ma il Milan non cambia idea sulla sua politica in tema di rinnovi. L’ultima notizia sul tema la dà la Gazzetta dello sport che rivela come Romagnoli, il quale è assistito da Mino Raiola, in questa fase della trattativa abbia deciso di parlare lui in prima persona con i dirigenti rossoneri, senza coinvolgere il suo agente. Il difensore ha già fatto sapere di essere pronto a ridursi l’attuale ingaggio da 6 milioni di euro e a scendere fino a circa 3,5 milioni. Entro la fine di questo mese ci sarà un nuovo incontro tra le parti (senza la presenza del potente procuratore) nella speranza di trovare un accordo definitivo.
I tifosi in festa per l’accantonamento di Raiola
Dai tifosi del Milan Mino Raiola viene visto come il principale colpevole dell’addio di Donnarumma, ecco perché sui social è festa: “Capitano o mio capitano! Se davvero tromba Raiola gli darei 10 milioni di premio alla firma” o anche: “se facesse un gesto del genere (ovvero trattare a ribasso il suo contratto senza raiola) darebbe anche una lezione umana che nel calcio attuale non si vede spesso” e ancora: “Se è così sto già per prendere le tre magliette tutte del capitano”, oppure: “Maldini si sta dimostrando un super anche fuori dal campo, complimenti”
C’è chi scrive: “I giocatori di Raiola non ti fanno vincere nulla e ti creano casini” e anche: “Se Romagnoli davvero tratta da solo il rinnovo senza Raiola gli faccio un applauso, anche se non si trovasse l’accordo”. Qualcuno più scettico c’è: “Ma sarà nei fatti se fosse vero una sorta di armistizio a distanza. Né il Milan né Raiola hanno interesse ed utilità ad interrompere relazioni anche per il futuro” e infine: “E se fosse una velina di Raiola? Così evita di passare per il nemico cattivo in caso di mancato rinnovo e non crea un nuovo circo mediatico come successo in precedenza”.