Mancava da un torneo del Pga Tour dallo scorso aprile. L’attesissimo rientro di Tiger Woods, però, è finito dopo appena 24 buche. Il mito del golf ha accusato un malore che l’ha costretto al ritiro dopo sei buche nella gioranta di venerdì al Genesis Invitational, in svolgimento presso l’esclusivo Riviera di Los Angeles. Woods è stato messo ko da un’influenza ed è stato costretto a ricorrere alle cure nella club house.
- Genesis Invitational, un'ambulanza per Tiger Woods
- Febbre e influenza per Tiger: impossibile andare avanti
- Golf, i piani per il 2024 di Woods: ora c'è l'Arnold Palmer
Genesis Invitational, un’ambulanza per Tiger Woods
Il campione aveva appena tirato il tee shot alla buca numero sette quando, in preda alla febbre e fortemente disidratato, è salito su un cart e si è fatto portare nella sede del circolo, dove è stato curato con una flebo. In pochi minuti le condizioni di Tiger Woods sono visibilmente migliorate, anche se si sono vissuti momenti di panico all’arrivo di un’ambulanza e addirittura di un mezzo dei vigili del fuoco: dovevano consegnare sacche di liquido per le flebo, non presenti nella club house del Riviera. Un paio d’ore più tardi Woods ha lasciato il circolo a bordo di un SUV rosso, seduto sul sedile riservato al passeggero.
Febbre e influenza per Tiger: impossibile andare avanti
A dare ragguagli sulle condizioni del campione è stato Rob McNamara, collaboratore di lungo corso di Woods nonché vicepresidente di TGR Ventures: “Tiger ha avvertito sintomi influenzali giovedì sera, che sono diventati più seri al risveglio. Ha avuto un po’ di febbre, è stato meglio durante il riscaldamento, poi quando è sceso in campo e ha iniziato a camminare e a giocare, ha cominciato ad avvertire un senso di vertigini“.
Golf, i piani per il 2024 di Woods: ora c’è l’Arnold Palmer
Come anticipato, Woods non giocava un evento del circuito principale dallo scorso aprile, quando si era fermato a metà del terzo giro dal Masters. A dicembre ha disputato un torneo non ufficiale, l’Hero World Challenge, senza tagli e con appena venti giocatori ai nastri di partenza, insieme al PNC Championship, a 36 buche con suo figlio Charlie. In tre circostanze è stato costretto al ritiro. Nei programmi di Woods c’è l’ambizione di giocare un torneo al mese per tutto il 2024, il prossimo dovrebbe essere l’Arnold Palmer Invitational di Orlando, in Florida, al via il 7 marzo.