Le discipline olimpico del tiro si dividono in: tiro a segno e in tiro a volo.
TIRO A SEGNO: PISTOLA E CARABINA
Nel tiro a segno, le armi utilizzate sono due: la pistola e la carabina.
La pistola
Alle Olimpiadi si gareggia con diverse tipologie di pistole:
- pistola ad aria compressa, con pallini di piombo, calibro 4,5mm, con cui uomini e donne sparano a 10 m;
- pistola automatica, calibro 22 LR, per i tiri maschili a 25 m;
- pistola sportiva, calibro 22 LR, per i tiri femminili a 25m.
La posizione di tiro con la pistola è sempre in piedi e l’atleta deve reggere l’arma con una sola mano.
La carabina
Diverse sono anche le tipologie di carabina:
- carabina ad aria compressa, con cui sparano sia uomini che donne a una distanza di 10 m;
- carabina libera, usata da entrambe le categorie, per i tiri a 50 mt.
Con la carabina libera, per gli uomini, e la automatica, per le donne, la gara prevede che i concorrenti assumano tre diverse posizioni e per ciascuna sparino 40 colpi: a terra, in piedi e in ginocchio.
Sono competizioni sia maschili sia femminili. Per entrambe le armi sono previste gare miste
TIRO A SEGNO |
Pistola ad aria compressa 10m M/F |
Pistola a fuoco rapido 25m M |
Pistola 25m F |
Carabina 10m M/F |
Carabina 3 posizioni 50m M/F |
Pistola ad aria compressa 10m a squadre miste |
Carabina 10m squadre miste |
TIRO A VOLO
Trap
Prevede che i tiratori si alternino scorrendo su 5 diverse pedane di tiro poste dietro la fossa in cui si trovano le 15 macchine lanciapiattelli. A ogni pedana di tiro corrispondono 3 macchine lanciapiattelli. La distanza dalla linea di tiro è 15 metri. Il piattello è lanciato con direzioni e traiettorie a sorpresa all’ordine del tiratore («pull») che aspetta in pedana con il fucile imbracciato e due colpi in canna, ma senza la possibilità di prendere la mira in modo preventivo.
Vince il tiratore che alla fine della gara avrà abbattuto più piattelli e/o commesso meno errori.
Skeet
I tiratori sono chiamati a sparare alternandosi su 8 pedane poste a forma di semicerchio. Alle due estremità del semicerchio si trovano le torri con le macchine lanciapiattelli. Delle otto pedane, quelle poste sul semicerchio sono in realtà sette: l’ottava è posta al centro del diametro che unisce le due cabine.
Il tiratore attende il lancio dei piattelli, per i quali ha un solo colpo in canna a disposizione. In questo caso la linea di tiro è molto più ravvicinata rispetto al Trap, cioè 4,57 metri. Mentre da quella centrale bisogna colpire due piattelli in successione, da sei delle restanti sette bisogna cercare di conseguire il «doppietto». Le traiettorie e la successione dei lanci dei piattelli sono note al tiratore, che però non conosce i tempi di lancio.
Sono previste sia gare maschili sia gare femminili. Per lo skeet è prevista anche una gara mista
TIRO A VOLO |
Trap M/F |
Skeet M/F |
Skeet a squadre miste |
Double trap
Il double trap prevede il lancio simultaneo di due piattelli da due macchine di lancio. Queste ultime sono poste in una fossa a 15 m dalle cinque pedane di tiro sulle quali si alternano i sei tiratori, che devono colpire i piattelli con i due colpi in canna. Questa specialità è stata esclusa dalle Olimpiadi a partire dal 2020.
Tiro a volo: caratteristiche di armi e bersagli
- Il bersaglio, detto piattello, ha un diametro di 11 centimetri, un’altezza fino a 2,5 centimetri e un peso di 105 grammi. Nelle discipline olimpiche viene usato sempre il piattello di colore arancio.
- I fucili utilizzati sono di calibro 12, nonostante si possa sparare anche con il calibro 20. Il fucile ha un peso che va dai 3,5 kg ai 4,2 kg e varia a seconda della corporatura del tiratore. La lunghezza delle canne solitamente va dai 72 ai 76 cm.