La maledizione dell’oro: la spedizione olimpica italiana sta portando a casa molte medaglie qualcuna anche inattesa come quelle arrivate dal sollevamento pesi, ma per il momento la casella delle medaglie d’oro è ferma a 1, grazie al successo conquistato da Vito Dell’Aquila nel taekwondo.
Vittoria stregata
Qualche piccola delusione a Tokyo 2020 è arrivata fino a questo momento, anche nella giornata odierna con Filippo Ganna che nella prova a cronometro di ciclismo è arrivato al quinto posto anche se si presentava da campione del mondo in carica, e non è andata meglio alla sciabola maschile che conquista un bellissimo argento ma si deve arrendere nettamente in finale contro la corazzata Corea del Sud.
La preoccupazione dei social
I tifosi italiani non nascondono la loro delusione per la mancanza di vittorie fino a questo momento. Un solo oro non basta per esultare appieno e sui social non mancano i messaggi in tal senso: “Quest’anno non arriva un oro manco a pagarlo”. Anche Leonardo commenta: “Anche oggi l’oro lo vinciamo domani”. Mentre c’è chi scrive di un cambiamento generazionale: “Il Coni dovrebbe pensionare alcuni atleti e dare spazio ai giovani per fare esperienza”.
Montano come la Pellegrini
Ma nonostante la mancata vittoria nella gara a squadre della sciabola maschile i tifosi esaltano comunque la grandissima carriera di Aldo Montano che chiude la sua avventura alle Olimpiadi con un’altra medaglia, la quinta del suo palmares: “Una carriera splendida e infinita: a 43 anni e con un’anca da ricostruire merita solo un applausi e un monumento come per la Pellegrini”. Anche Lorenzo mette in evidenza la straordinaria carriera dello sciabolatore: “La dolce vita, le basette, le soubrette ma soprattutto 20 anni di sacrifici in pedana con un’anca a pezzi per arrivare fino a qui. Uno straordinario esempio di sport italiano”.
La caccia all’oro
Le speranze italiane per l’oro con ancora molti giorni di gara non mancano anche se a Tokyo 2020, sembra difficile riuscire a centrare il metallo più prezioso soprattutto nel nuoto. “E’ stato proprio un anno sfortunato visto che Quadarella e Paltrinieri hanno avuto problemi fisici prima di arrivare alle Olimpiadi. Nell’anno dell’addio della Pellegrini sembra una maledizione”.