Sarà un Natale ad alta tensione in casa Cagliari . Non il primo nell’era Giulini, che proprio alla vigilia di Natale del 2014 esonerò Zdenek Zeman, nella stagione comunque conclusasi con la retrocessione in B, ma il clima in casa rossoblù è agitato non solo per la classifica che vede la squadra di Walter Mazzarri penultima con 10 punti ed una sola vittoria nel girone d’andata e staccata di sei punti dalla zona salvezza.
L’epurazione che ha preceduto la partita persa con la Juventus, con l’esclusione di Martin Caceres e Diego Godin , ha scaldato ulteriormente il clima.
Intervenuto sulle pagine dell'”Unione Sarda”, lo stesso presidente Tommaso Giulini ha parlato del momento difficile, facendo un appello ai tifosi e ribadendo la fiducia in Walter Mazzarri:
“La società è la prima responsabile, ma sono certo che con il lavoro verremo fuori da questa situazione, sostenendo Mazzarri. Come lui si aspettava meno difficoltà anche noi ci aspettavamo di fare meno fatica con lui e con questa rosa, ma il mister è un grande professionista e gli staremo ancora vicino per aiutarlo a tirarci fuori da questa situazione. La squadra ha bisogno di sostegno, ci appelliamo ai nostri tifosi”.
Su Godin: “È lecito che il giocatore esprima la propria opinione e la propria versione. Ma è anche più che lecito che abbia a cuore i suoi interessi e la sua immagine. Non si è trattato di un’epurazione, ma di scelta tecnica che si presta ad essere divisiva. Non è la prima e ultima volta che questo si verifica un club. Il Cagliari viene prima di tutto: dobbiamo ragionare solo come gruppo senza pensare ai singoli”.