Il presidente del Brescia Massimo Cellino ha parlato di mercato all’uscita dalla Lega Calcio. Il patron delle Rondinelle è stato perentorio sul gioiellino Sandro Tonali, seguito da Juventus e Milan: non si vende.
“Tonali non si vende, è incedibile. Non vendiamo nessuno. Offerte? Non ho mail, non ho nulla. Me le mandano i piccioni viaggiatori, ma se uno non si vende, non si vende. Di cazzate ne ho già fatte”, ha spiegato il presidente del club lombardo, che ha respinto così le avance di bianconeri e rossoneri.
“Offerte per Tonali non ne ho viste – ha aggiunto Cellino -. Abbiamo bisogno di calciatori per cui non cediamo. Se arrivasse una offerta folle? I soldi non giocano, servono a pagare i debiti”.
Cellino ha risposto anche ad alcune domande sullo stadio del Brescia: “Siamo in stallo, anzi siamo nella me…. In realtà dobbiamo cominciare domani mattina e correre. Abbiamo già fatto le prove generali in Sardegna, perciò se questa volta non mi arrestano, speriamo di finirlo anche per l’inizio del campionato. Domani cominciano i lavori”.
Ancora sul mercato: “Morosini rimarrà con noi, ma dovrà fare meglio. L’abbiamo pagato dei bei soldini, deve farli fruttare meglio. I giocatori che sono a contratto sono tutti confermati, e ne prenderemo qualcuno nuovo”.
Tonali alcuni giorni fa ha ribadito la sua intenzione di restare in Italia, nonostante il corteggiamento all’estero: “Essere qui con l’Under 21 è un grande onore, è un sogno che si avvera come sempre quando indossi la maglia azzurra. Ho parlato molto di questa cosa in famiglia. La mia idea è quella di sviluppare la mia carriera in Italia, di giocare sempre nel nostro campionato. Non so se sono già pronto per il grande salto. Corini dice che mi farebbe bene un altro anno al Brescia? Lui parla sempre per il mio bene, sono parole che apprezzo molto. Le notizie sul mio conto? Mi arrivano, è chiaro che mi facciano piacere, ma non mi stravolgono la vita”.
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