Lontani, in questo agosto vacanziero, eppure vicinissimi. Francesco Totti e Ilary Blasi sono stati intrecciati, nel lavoro come nella vita, per vent’anni e più, e anche in questa separazione le loro vite continuano a sovrapporsi, a incastrarsi, anche se nel conflitto.
La vicenda dei Rolex, le crisi e i presunti – ripetiamo presunti – tradimenti che avrebbero attraversato le fasi più complicate di un matrimonio che è stato attraversato da momenti di enorme felicità e da dolori immensi, in forma pubblica e privata.
- Totti-Blasi: Ilary oscura Bastian Muller
- Il ricorso di Ilary Blasi
- La replica degli avvocati in preparazione
- L'udienza del 20 settembre
- Il colpo di scena sui Rolex
- Il centro della Longarina
- La macchina perfetta
Totti-Blasi: Ilary oscura Bastian Muller
Oggi che Ilary ha deciso di oscurare il suo rapporto con Bastian Muller dai social, come dalla narrazione della sua rinascita, le domande su quel che sarà si aggiungono a quelle sulle vicende – comunque dolorose – che occupano anche le udienze di questi giorni.
In Brasile come in Sardegna è apparsa sola, quasi riflessiva e contemplativa e non vi è tracia significativa del compagno con il quale ha trascorso week-end romantici e che avrebbe anche invitato nella celebre villa del Torrino, contesa e infine divenuta sua residenza.
Il ricorso di Ilary Blasi
Nei giorni scorsi la conduttrice, che ha fatto ricorso tramite i legali Alessandro Simeone e Pompilia Rossi, ha presentato al Tribunale civile di Roma una richiesta formale di addebito contro l’ex marito, Francesco Totti sostenendo che il loro matrimonio sarebbe finito con l’ingresso in scena di Noemi Bocchi.
Ilary, al momento, sarebbe in Brasile in solitaria stando alle foto e alle storie pubblicate sui social mentre a Roma si consuma un nuovo capitolo della contrapposizione all’ex marito nonché capitano giallorosso.
La replica degli avvocati in preparazione
L’atto è stato depositato e notificato alla controparte, che ha tempo fino al 10 agosto per rispondere che, anticipa il Corriere della Sera, è intenzionato a rispondere. I suoi avvocati, Antonio Conte e Laura Matteucci, starebbero preparando una dettagliata risposta a questo ricorso.
Pare non ci sia intenzione a tornare su una relazione della quale Totti aveva dato gli conto e gli estremi temporali nella celebre intervista dell’estate scorsa, che ha costituito un genere ma anche una versione che il per sempre capitano non ha più ritoccato.
I legali che seguono Totti da tempo immemore, in particolare Antonio Conte, sarebbero intenzionati a opporsi mettendo in evidenza anche quei flirt attribuiti in questi mesi e in nquelli passati a Ilary Blasi: dall’attore Luca Marinelli al discusso personal trainer Cristiano Iovino, del quale si è scritto e detto già troppo.
Totti e Blasi ai tempi del loro matrimonio
L’udienza del 20 settembre
Il giudice del Tribunale civile ha fissato la prima udienza per il 20 settembre, non subito, ma in seguito, potrebbe quindi decidere di convocare le persone chiamate in causa ed è possibile, in simili circostanze, che anche Noemi Bocchi possa essere sentita.
Il colpo di scena sui Rolex
La settimana scorsa, intanto, nella contesa dei Rolex, il collegio della VII sezione del Tribunale civile di Roma, presieduto dal dottor Cinque, ha respinto l’appello di Ilary Blasi contro l’ordinanza-sentenza del giudice Francesco Frettoni. Condannandola in più al pagamento delle spese legali per 4 mila euro. I Rolex non sono stati considerati dei doni per l’ex consorte, insomma.
Inoltre i giudici precisano che la stessa Blasi, nei verbali dell’istruttoria di primo grado, aveva ammesso di aver prelevato 6 o 7 Rolex. E quindi non può sostenere di averne presi 2 o al massimo 4: quei gioielli dichiarati a principio devono essere riconsegnati mentre sugli altri beni, rivendicati da Ilary, non vi è motivo di riaprire la questione perché si tratterebbe di beni non segnalati nei mesi precedenti.
Il centro della Longarina
Mentre sul centro sportivo della Longarina pare ci sia una tregua, dettata più dal rispetto della sentenza che da un senso di vera distensione tra le parti. Come ribadito da Riccardo e dalla famiglia Totti, che ha sempre tenuto ai progetti legati alla Totti Soccer School si riparte, adesso. Anche dalla richiesta di ben 193 mila euro di canoni di affitto non pagati nei riguardi di Silvia Blasi, sorella maggiore e a capo della ASD Longarina, società che aveva in capo la gestione del centro sportivo.
Il giudice glieli ha accordati con provvedimento immediatamente esecutivo, altrimenti potrebbe scattare il pignoramento. Ma questa eventualità costituisce un estremo non proprio improponibile, piuttosto distante dai segnali lanciati dalla stessa Ilary che ha dimostrato attenzione nei riguardi delle famiglie e dei ragazzi che hanno aderito anche a quei progetti che, un tempo, aveva lei stessa condiviso e appoggiato.
Totti e Ilary Blasi ospiti ai box in occasione del GP di Monaco nel 2018
La macchina perfetta
Al rientro c’è ancora troppo da capire, stabilire, assegnare: la separazione Totti-Blasi non è cosa che si esaurisce così, in un battito di ciglia e lo si poteva immaginare. Una simile macchina, perfetta fin quando ha funzionato, ha dato i suoi vantaggi.
Oggi affronta uno smembramento il cui esito è incerto con il trascorrere del tempo e l’emergere delle tante, troppe difficoltà di accordo evidenti.