Non vi è nulla di interpretabile se non i fatti, in questa lunga separazione che aveva avuto il suo ultimo atto nella restituzione delle chiavi del centro sportivo conteso alla famiglia Totti da parte di Ilary Blasi e di sua sorella Silvia, alla quale fa riferimento la ASD Longarina.
La diatriba è stata risolta a livello giudiziario, ma non costituisce in sé l’avvio di una grande distensione. E quanto trapela ne sarebbe la dimostrazione.
- Totti-Blasi, la nuova mossa sui Rolex
- La decisione dalle vacanze
- La Totti Soccer School: le origini
- La replica di Ilary Blasi a Totti per la scuola calcio
- Le indiscrezioni circolate sull'appello
Totti-Blasi, la nuova mossa sui Rolex
Come era stato velatamente accennato, Ilary non avrebbe accolto la decisione del giudice Francesco Frettoni di un affidamento congiunto che avrebbe de facto ripristinato una situazione antecedente alla separazione tra gli ex coniugi.
Era il 1° giugno scorso quando il tribunale di Roma aveva stabilito che i quattro preziosi orologi dal valore di oltre 1 milione di euro dovevano rimanere a disposizione di tutti e due (in co-possesso), custoditi nella cassetta di sicurezza cointestata da cui l’estate scorsa erano stati prelevati da Ilary, accompagnata dalla ricostruzione diffusa da suo padre.
La questione dunque era stata risolta dal giudice così, senza accontentare la conduttrice Mediaset (in bilico) la quale aveva manifestato la convinzione di esserne la legittima proprietaria poiché destinataria dei regali in questione, di questi oggetti per sé e per i figli. Ilary Blasi avrebbe dunque maturato la convinzione di dare mandato ai suoi legali, Alessandro Simeone in primis, per fare appello.
La decisione dalle vacanze
Nonostante sia Totti sia Ilary siano in vacanza con i rispettivi nuovi compagni, la questione relativa agli orologi rimane centrale nelle vicende giudiziarie che vedono contrapposti gli ex coniugi.
Gli avvocati di Blasi avrebbero già dato seguito alla richiesta e l’udienza intanto sarebbe prevista per la metà di luglio e il nuovo giudice dovrà fare chiarezza sulla proprietà dei preziosi Rolex.
Totti e Ilary Blasi all’epoca del loro matrimonio
La Totti Soccer School: le origini
Intitolata al capitano, cresciuta e sviluppatasi nella zona della Longarina a sud della Capitale la scuola calcio che è stata al centro della lite (anche sul piano giudiziario) tra i Totti e i Blasi è un progetto a cui sia il per sempre capitano, sia la sua famiglia (in particolare suo fratello Riccardo) tengono in modo viscerale.
Attorno a questo centro girano figure familiari, come Silvia Blasi sorella di Ilary, e suo marito Ivan Peruch. La proprietà effettiva è stata chiarita dall’intervento del tribunale, ma lo sfratto sarà esecutivo dal 30 giugno. La questione effettiva, inoltre, verte sulla gestione e sulla scuola, tra gli ex cognati.
Tra Riccardo Totti, fratello maggiore di Francesco e a sua volta ex giocatore, e Silvia Blasi, di poco più grande della conduttrice e al suo fianco anche sul versante professionale (a differenza di Melory, la minore delle tre sorelle, che è optometrista).
La replica di Ilary Blasi a Totti per la scuola calcio
Attorno alla Longarina, insomma, c’era e rimane qualcosa che va oltre la mera questione patrimoniale e che coinvolge famiglie e amici, considerato l’intricato intreccio anche nella proprietà del complesso e nella società che la gestisce, in cui compaiono i Blasi e il cugino di Totti, Angelo Marrozzini, un tempo legatissimo all’ex numero 10 romanista che lo aveva sempre paragonato a un fratello, e che adesso invece sembrerebbe dalla parte della conduttrice Mediaset.
Nella proprietà un’altra quota, in percentuale ridotta, appartiene come scritto sopra a Ivan Peruch, marito di Silvia e dunque cognato di Ilary.
Totti e Ilary Blasi ospiti ai box in occasione del GP di Monaco nel 2018
Le indiscrezioni circolate sull’appello
A ridosso di quella decisione distensiva, ma tale poi non era era poi stata anticipata la possibilità di ricorrere contro l’affidamento congiunto dei Rolex. Secondo il Corsera, la presentatrice aveva già maturato l’intenzione di fare appello dopo la decisione del giudice Frettoni su quelli che ritiene un regalo e dunque sua legittima proprietà .
Il magistrato aveva infatti valutato che Blasi non avesse diritto ad alcun risarcimento, che dovesse cedere la Smart, intestata a Totti, e che dovesse riportare la collezione di orologi da uomo là dove li aveva presi, nel giugno scorso. I termini per il ricorso scadono a breve, la contesa avrà un seguito. E capiremo dunque più avanti se i Rolex faranno ritorno là , dove sono stati presi nel giugno del 2022 quando era tutto pronto per l’annuncio della separazione.