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I retroscena della trattativa Totti-Real Madrid, il rapporto tra l’ex capitano giallorosso con il presidente dei Galacticos Florentino Perez e il più grande sogno dell’ex attaccante italiano dopo la Roma: Francesco Totti racconta tutto in un’intervista al giornale spagnolo Marca e non dimentica di criticare alcuni aspetti del calcio moderno. Non mancano, infine, i suoi racconti e giudizi su Ancelotti -allenatore dei Blancos- sulla Roma di Mourinho e sulla Nazionale italiana di Spalletti.
Francesco Totti critica il calcio moderno e ricorda i suoi tempi
Francesco Totti ricorda il calcio dei tempi d’oro – dei suoi anni alla Roma e dei suoi rivali del Real – e lo paragona al calcio attuale non risparmiando qualche critica: “Adesso il calcio “è un gioco diverso dal mio. Ai nostri tempi c’era più spirito di gruppo, di lotta. Ora si pensa di più al proprio fisico… Ovviamente il gioco è cambiato. Guarda i grandi giocatori del Real di oggi. Sono molto diversi dai vari Beckham, Roberto Carlos, Zidane… sono giocatori molto diversi da quelli dei miei tempi”.
“La differenza tra questo calcio e il mio è che prima c’era più passione, più amore per la squadra, più disponibilità a stare nello stesso club e a portarle rispetto. Adesso i ragazzi vanno nei club che possono pagare di più”. Anche il mito del 10 è ormai scaduto: “Forse prima era più importante il numero 10 di una squadra. Non direi che si sia estinto, ma il 10 ormai è quasi un numero come gli altri, senza più tanta rilevanza nella squadra.”