Il Monday Night tutto dedicato a lui, al Pupone, all’ottavo Re di Roma. Il film di Francesco Totti andato ieri in onda per la prima volta in tv e disponibile sulle varie piattaforme ha conquistato la scena di un calcio in “sosta” dalle nazionali e quindi anche propenso all’amarcord di un grande campione che ha fatto la storia del calcio italiano e soprattutto della maglia giallorossa.
Pubblico in visibilio per “Mi chiamo Francesco Totti”, sul web nel commentare i momenti catartici della carriera del numero 10 della Capitale, con qualche polemica nel rivivere il rapporto con Spalletti ma anche una gaffe che ha un po’ rovinato l’attesa per la visione del docufilm.
La “prima” del film di Totti genera emozioni
Un’ora e 45 minuti di racconto puro, di testimonianze, un distillato di emozioni che dal video si è trasferito nelle case di tantissimi giallorossi e non solo che hanno scelto di guardare ieri sera “Mi chiamo Francesco Totti” il docufilm in cui nella notte che precede l’addio al calcio il Pupone ripercorre tutta la sua vita, come se la vedesse proiettata su uno schermo insieme agli spettatori.
Tra i primi a rendere omaggio alla proiezione è il giornalista di Sky, Angelo Mangiante: “La voce narrante del film. Le immagini inedite. Il viaggio a ritroso. I tifosi sul muretto mentre si allenavano. La passione per quel pallone. La passione. La passione unica e oggi scomparsa. Un fuoriclasse umano. Quello che manca oggi. Una meraviglia. Anche nel film”. Idem fa Tommaso Labate: ““Mi chiamo Francesco Totti” è una perla preziosa. Si commuove anche un laziale, secondo me”.
Sono soprattutto i tifosi giallorossi a scoppiare in lacrime: “Entro in soggiorno e vedo mamma e papà piangere e singhiozzare per il film di Totti” scrive una ragazza. Anche i tifosi delle altre squadre si commuovono: “Se mi avessero detto che alla fine avrei versato qualche lacrima, pur non essendo romanista, sarei scoppiato a ridere. E invece…che bello sentire Francesco che racconta Totti”.
C’è anche una voce fuori dal coro: “Il Totti calciatore andrà sempre celebrato. Specie da chi come me ne ha vissuto la carriera dal vivo. Ma lasciate anche il diritto di non amare più il personaggio dopo la querelle Spalletti e la infame conferenza stampa. La Roma per me conta SEMPRE più di tutti. E di Totti”.
Spalletti in copertina, che gaffe di Amazon
Come riportato dal portale tutto giallorosso forzaroma.info a scatenare le ire dei è stato il modo in cui la nota azienda ha presentato graficamente il film del Pupone su “Prima Video”. Al posto di un’immagine di Totti è stata infatti inserita una foto di Luciano Spalletti, proprio l’allenatore con cui la bandiera giallorossa ha avuto più scontri, colui che lo ha continuamente panchinato nell’ultima stagione di fatto costringedolo, per alcuni fedelissimi, ad abbandonare il mondo del calcio.
L’account di Amazon ha prontamente risposto su Twitter chiedendo a un utente quale fosse l’anomalia e ringraziato per il feedback anche se l’immagine di Spalletti nel momento in cui scriviamo è ancora nella home della pagina dedicata al film. Ma intanto l’immagine dello screenshot era diventata virale. Allo stupore e alla rabbia dei romanisti qualcuno ha invece contrapposto l’ironia: “Bè considerato che almeno 1/3 del film è stato girato con lo scopo di parlare (male) di Spalletti, la scelta appare comprensibile” e ancora “Non è una gaffe… il finale del Film è incentrato molto sulla vicenda Spalletti. È quasi il “Mostro” finale, prima della fine del gioco!”.