All’alba della terza e decisiva settimana del Tour de France, Rigoberto Uran appare fiducioso sulle proprie possibilità di centrare nuovamente, dopo quello del 2017, il podio alla Grande Boucle.
Il colombiano è uno dei corridori apparsi più in palla in salita, terreno dove in più d’un occasione il portacolori della EF Education-Nippo ha saputo rispondere brillantemente agli allunghi di Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard.
Lo sloveno (saldamente in maglia gialla) e il danese della Jumbo-Visma sono assieme a lui i principali indiziati per concludere la corsa a tappe francese nella top 3, un obiettivo questo per il quale però Uran si aspetta di lottare con almeno altri due uomini.
“Ho buone sensazioni in questo momento, soprattutto perché è il giorno di riposo” ha affermato scherzosamente l’ex Sky e Quick-Step.
“Scherzi a parte, sia io che il team abbiamo la situazione sotto controllo. Questa ultima settimana sarà molto interessante, ma anche molto dura. Sono totalmente concentrato sulle prossime tappe e so che fino a Parigi non sarà mai davvero finita. Ma sono in buona condizione e prendiamo le cose giorno per giorno. Siamo in cinque a puntare al podio, ma l’importante è restare concentrati e lavorare bene con la squadra” ha dichiarato Uran.