La cronometro da Libourne a Saint-Émilion di 30,8 chilometri era data come terreno di conquista quasi certo per il Campione belga Wout van Aert, e quest’ultimo non ha di certo tradito le attese. 35’53” la corno dell’atleta della Jumbo-Vism, che si prende la sua seconda vittoria nella Grande Boucle, affermazione numero 24 della carriera, la quinta nel palmares sulle strade transalpine.
Secondo in classifica Kasper Asgreen (Deceuninck Quick-Step) staccato di 21”, terzo Jonas Vingegaard sempre della Jumbo-Visma, staccato di 32”.
4° posto per Stefan Küng (Groupama FDJ) a 38”, 5° Stefan Bissegger (EF Nippo a+ 44”), arriviamo al grande 6° posto per Mattia Cattaneo.
A differenza dello scorso anno, poi non ha avuto particolari difficoltà la Maglia Gialla Tadej Pogacar. Lo sloveno della UAE Emirates, dominatore del Tour e praticamente certo del secondo trionfo consecutivo alla Grande Boucle, non si è impegnato al massimo, concludendo ottavo in una sorta di mini passerella ad anticipare quella di domani sui Campi Elisi.
L’ordine dei primi 10:
1. Wout van Aert 35’53”
2. Kasper Asgreen +21”
3. Jonas Vingegaard +32”
4. Stefan Küng +38”
5. Stefan Bissegger +44”
6. Mattia Cattaneo +49”
7. Mikkel Bjerg +52”
8. Tadej Pogacar +57”
9. Magnus Cort Nielsen +1’00”
10. Dylan van Baarle +1’21”